Secunia: secondo l’ultimo report, il sistema Apple è il più vulnerabile


Secondo quando dichiara Secunia (azienda che crea report sulla sicurezza) Apple ha superato Oracle e diventa l’azienda informatica con più vulnerabilità software, mentre Microsoft e in terza posizione. Da quando emerge dal report di Secunia l’ambiente software Apple è potenzialmente il più vulnerabile del mercato, il problema non è però Mac OS X, ma software come QuickTime, iTunes e Safari. Secondo il semestrale rapporto pubblicato da Secunia i software con il maggior numero di vulnerabilità sono quelli di Apple. 

Secunia dichiara che nella prima metà del 2010 Apple ha collezionato più falle di tutte le altre società, e ha superato anche Oracle che ora detiene il secondo posto. Questo non vuol dire che il software Apple è insicuro, il rapporto tiene conto solo di quanti bug sono stati scoperti. Sempre secondo Secunia da giugno 2009 a giugno 2010, sono state scoperte su Safari 96 vulnerabilità e problemi di configurazione potenzialmente dannosi (Common Vulnerabilities and Exposures, o CVEs).

Mentre le falle trovate su iTunes di Apple sono state 48. Da segnalare che Mozilla grazie al suo sistema di aggiornamento automatico è all’ultimo posto (il più importante). Nel primo semestre del 2010 Apple ha superato Oracle (a cui vengono conteggiate anche le vulnerabilità Sun) che si è assestata al secondo posto. Mantiene salda la terza posizione Microsoft seguita a ruota da HP, Adobe e IBM. 

La classifica include anche altri grandi nomi come Google (nono posto), VMware (settima posizione) e Cisco (”soltanto” ottava). Fanalino di coda Mozilla che rispetto al 2009 scende addirittura di quattro posizioni (giusto per capirci: ha migliorato alla grande). Ma c'è un dato ulteriore ad incoraggiare i tecnici di Redmond. Secondo quanto indicato da Secunia, infatti, «un tipico utente con 50 programmi installati ha 3.5 volte più vulnerabilità nei 24 programmi aggiuntivi di terze parti che non nei 26 programmi installati da Microsoft. Ci si attende che questo parametro cresca a 4.4 nel 2010».

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