Douglas Engelbart, uno dei grandi pionieri della computer science, è morto nella sua casa di Atherton, in California all'età di 88 anni. Sua moglie, Karen O'Leary Engelbart, ha detto che la causa è stata l'insufficienza renale. Mentre lui ha il merito di aver contribuito a portare diverse innovazioni informatiche fondamentali, dalle interfacce grafiche ai collegamenti ipertestuali, il suo successo più duraturo è stato il lavoro che ha portato alla invenzione del mouse del computer, brevettato nel 1970 e sperimentato in pubblico per la prima volta due anni prima.
Engelbart arrivò al suo momento culminante relativamente presto nella sua carriera, in un pomeriggio d'inverno nel 1968, quando presentò una demo della durata di un'ora che conteneva tante idee di vasta portata e conosciuta decenni più tardi come la "Mother of All Demos" (madre di tutte le demo). Parlando davanti a una platea di 1.000 tecnici a San Francisco, Engelbart, uno scienziato informatico presso lo Stanford Research Institute, mostrò un dispositivo di legno cubico con due dischi di rotolamento chiamato un "indicatore di posizione XY per un sistema di visualizzazione".
Fu il debutto pubblico del prototipo del mouse. Engelbart non diede mai una spiegazione del perché quell'oggetto fu chiamato mouse, probabilmente perché, semplicemente, somigliava a un topo. L'ingegnere parlò di videoconferenza, di interfaccia a finestre, di ipertesti, un'idea che sarebbe poi stata alla base dell'architettura Web. Il brevetto US 3541541 presentato nel 1967 e registrato tre anni dopo, definiva una tecnologia per "il controllo con la mano di un indicatore di posizione su una qualsiasi superficie che gestisse un cursore su uno schermo a tubo catodico".
Fu il debutto pubblico del prototipo del mouse. Engelbart non diede mai una spiegazione del perché quell'oggetto fu chiamato mouse, probabilmente perché, semplicemente, somigliava a un topo. L'ingegnere parlò di videoconferenza, di interfaccia a finestre, di ipertesti, un'idea che sarebbe poi stata alla base dell'architettura Web. Il brevetto US 3541541 presentato nel 1967 e registrato tre anni dopo, definiva una tecnologia per "il controllo con la mano di un indicatore di posizione su una qualsiasi superficie che gestisse un cursore su uno schermo a tubo catodico".
Ci vollero 10 anni per il mouse diventare il metodo standard per il controllo di un computer desktop. Apple e Microsoft lo trasformarono infatti per uso commerciale nel 1980 e cambiarono il corso della vita moderna. Le prime versioni del mouse avevano tre bottoni, anche se il dottor Engelbart riteneva che 10 tasti erano più utili. Quando Steve Jobs aggiunse il mouse al computer Macintosh, decise che un singolo pulsante era appropriato. I progettisti Macintosh credevano nella radicale semplicità, e Jobs sostenne che con un singolo pulsante era impossibile spingere quello sbagliato.
Nel 2008, Logitech vendette il suo miliardesimo mouse ma Engelbart non ricevette mai nessuna royalty per la sua invenzione. Fortunatamente, negli ultimi anni, fu premiato e insignito di diversi premi. Douglas Carl Engelbart nacque a Portland, Oregon, il 25 gennaio 1925. Trascorse i suoi anni di formazione in una fattoria nella periferia di Portland, conseguì il diploma di scuola superiore nel 1942 e frequentò l'Oregon State College. Verso la fine della seconda guerra mondiale, fu arruolato. Trascorse due anni in Marina, uno di questo nelle Filippine, come tecnico radar.
Dopo la guerra, Engelbart conseguì la laurea in ingegneria elettronica all'Università statale dell'Oregon nel 1948. Collaborando con la figlia, Christina Engelbart, nel 1988 fondò il Bootstrap Institute. A metà degli anni 1990 fu premiati con alcuni finanziamenti DARPA per sviluppare una moderna interfaccia utente, chiamato Visual AugTerm (VAT), durante la partecipazione ad un programma più ampio per affrontare le esigenze IT della Joint Task Force. Douglas Engelbart entra così a pieno titolo nella Hall of Fame dei visionari della scienza e della tecnologia.
Dopo la guerra, Engelbart conseguì la laurea in ingegneria elettronica all'Università statale dell'Oregon nel 1948. Collaborando con la figlia, Christina Engelbart, nel 1988 fondò il Bootstrap Institute. A metà degli anni 1990 fu premiati con alcuni finanziamenti DARPA per sviluppare una moderna interfaccia utente, chiamato Visual AugTerm (VAT), durante la partecipazione ad un programma più ampio per affrontare le esigenze IT della Joint Task Force. Douglas Engelbart entra così a pieno titolo nella Hall of Fame dei visionari della scienza e della tecnologia.
Via: New York Times
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