Motorola Mobility presenta Moto X, primo vero smartphone di Google


Si affidano alla musica elettronica le due nuove pubblicità messe in rete nel giorno del lancio di Moto X, il nuovo smartphone della controllata di Google, Motorola. Due spot che puntano tutto su due caratteristiche centrali del telefonino: la fotocamera, che dovrebbe catturare immagini nitide e sempre più reali, e l’assistente vocale Google Now che, come ha detto l’amministratore delegato del gruppo, Dennis Woodside, farà sì che Moto X diventi il primo telefonino che si “guida da solo”.  

Il dispositivo, annunciato da mesi con una campagna pubblicitaria per la quale Google ha stanziato 500 milioni di dollari, potrebbe dare un colpo al mercato dei telefonini erodendo quote ai due leader indiscussi Apple e Samsung.  Moto X sarà completamente assemblato negli Stati Uniti e sarà disponibile dalla fine di agosto, per ora solo in America, per quasi tutte le compagnie telefoniche. I prezzi: 199 dollari con contratto per la versione da 16 Mb e 50 dollari in più per quella da 32 Mb. 

«Questo nuovo telefono ci riporta alle nostre radici di innovatori», ha detto Woodside alla presentazione di New York. In effetti il dispositivo potrebbe segnare il ritorno sulla scena di Motorola, che negli ultimi anni aveva perso smalto, fino a quando nel 2011 il colosso di Mountain View aveva rilevato la divisione mobile del gruppo americano per 12,5 miliardi di dollari. Personalizzazione prima di tutto per Moto X, presentato a New York dopo mesi di indiscrezioni e una volta noto come X-Phone.


Moto X combina il software sviluppato dal colosso californiano, e in particolare Google Now, che rappresenta un punto di forza del dispositivo, e il nuovo sistema computazionale “a grappolo” X8 sviluppato dalla azienda di telefonia mobile statunitense. Proprio l’assistente vocale, molto più accurato di Siri di Apple, potrebbe fare la fortuna del telefono. Con il controllo senza contatto è possibile controllare il meteo, ottenere indicazioni stradali, o fare qualsiasi cosa senza muovere un dito. 

Con Active Display, Moto X mantiene le informazioni che dovete sapere a portata di mano. Moto X ha il dorso curvo unico, progettato per adattarsi alla mano in modo confortevole, con uno schermo da 4,7 pollici che rende facile da usare con una sola mano. Non mancano tuttavia le critiche: per il Wall Street Journal il dispositivo è sofisticato, ma non così tecnologico come Motorola e Google vogliono far credere. Cnbc invece sottolinea come lo smartphone sia la prima prova tangibile della controversa acquisizione di Motorola da parte di Google.  

Il colosso hi-tech ha puntato anche sul design con un corpo ultrapiatto e la possibilità di scegliere tra 18 diversi colori, rendendo il telefonino un prodotto “su misura” per l’utente. Il peso sarà di 130 grammi, con uno schermo ad alta risoluzione (Amoled) da 4,7 pollici (iPhone 5 ha uno schermo di 4 pollici) e una fotocamera da 10 megapixel. Come era già stato svelato dalle indiscrezioni circolate su Internet avrà una batteria con una durata di 24 ore. Il sistema operativo è Android 4.2.2.





Fonte: TMNews
Via: La Stampa
Foto: Motorola

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