Le vacanze degli italiani sono sempre più all'insegna del web: oramai sono già il 63% coloro che hanno acquistato una vacanza su internet, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Mensile Findomestic. Questa estate non più del 46% degli Italiani afferma che si sposterà nel corso delle proprie ferie. Nell’estate 2012, ad essere interessato ad una vacanza lontano dal proprio luogo di residenza, era il 54%. Chi non partirà adduce come motivazione la congiuntura economica generale (62%) e i problemi legati al lavoro (17%). Per quanto riguarda il grado di fiducia, il dato resta stabile rispetto al mese precedente, rasentando sempre i minimi storici: 3,19 punti, contro i 3,2 di giugno.
Nell’estate 2012, gli Italiani che programmavano una vacanza erano il 54% del totale: più della metà. Un anno dopo, le rilevazioni dell’Osservatorio Mensile Findomestic evidenziano che questo dato è calato di ben 8 punti, stabilizzandosi al 46%. Il 44% degli Italiani, di contro, afferma che non si sposterà dal proprio luogo di residenza nel corso delle proprie ferie, adducendo, nel 62% dei casi, che la congiuntura economica è la motivazione alla base di questa scelta.
Gli Italiani, in altre parole, risparmieranno sulle ferie. Un proposito che si coglie anche guardando all’uso, sempre più massiccio, che si fa di internet: il 63% degli italiani ha oramai acquistato una vacanza via web. Il 72% degli intervistati vacanzieri sceglie la vacanza al mare, mentre montagna e città d’arte raccolgono rispettivamente il 15% e il 14% delle preferenze. La macchina di proprietà (65%) e l’aereo (26%) sono i mezzi di trasporto più utilizzati per finalità turistiche.
Sul fronte della fiducia dei consumatori nei confronti della situazione generale del Paese, il dato resta anche a luglio ai minimi storici: 3,19 punti (contro i 3,2 del mese precedente), su una soglia che va da 1 a 10 e che ha in 7 la sua soglia positiva. Resta stabile anche la propensione al risparmio: il 12,6% di Italiani intende, da qui ad un anno, incrementare le risorse che mette da parte. A giugno, ad avere questo proposito, era il 13%.
Previsioni di acquisto a tre mesi
Elettrodomestici: propensione all’acquisto in aumento per gli elettrodomestici piccoli e grandi, in lieve calo i bruni (TV, Hi-Fi). Sale dal 13,6 al 14,1% la quota degli intervistati che prevedono di acquistare un elettrodomestico grande nei prossimi tre mesi. Lieve flessione per le previsioni di acquisto degli elettrodomestici bruni (14,1% contro il precedente 14,4%).
Tengono, con una leggere correzione all’insù, i piccoli (22,2% contro il precedente 21,8). Gli importi di spesa preventivati segnano un incremento per gli elettrodomestici grandi, per i quali si ipotizza un ammontare di 684 € (contro i 648 € dell’ultima rilevazione). Esborsi in aumento anche per i bruni (681 € rispetto ai 609 € del mese precedente) e, seppure lievemente, per i piccoli, da 141 a 146 €.
Informatica, telefonia e fotografia: settore in crescita. Stabili i tablet.Prospettive positive per tre delle categorie analizzate: telefonia (dal 18,3% di giugno al 20,1 di luglio), pc e accessori (da 16,3 a 17,1%)e Fotocamere/Videocamere (da 10,7 a 11,0). Stabili le previsioni di acquisto di tablet (12,3% a giugno, 12,2% a luglio). Per quanto riguarda l’ammontare di spesa, invece, gli italiani prevedono di spendere di più in telefonia (da 288 a 297 €), mentre diminuisce l’ammontare relativo a PC e accessori, Tablet/E-book e Fotocamere/videocamere.
Auto e moto: previsioni in peggioramento per auto nuove e motocicli. Continuano a crescere, seppur lievemente, le intenzioni di acquistare auto usate. Continuano a calare le previsioni di acquistare auto nuove. Se a giugno il 7,6% dei consumatori ne preventivava un acquisto, a luglio si è passati al 7.2%. 0,5 punti di flessione anche per i motocicli e gli scooter. In recupero invece le intenzioni di acquisto delle auto usate che salgono al 6,8% nel mese di luglio dal 6,6 di giugno e 6,2 di maggio. Casa e arredamento: previsioni stabili per l’acquisto di case; arretrano le ristrutturazioni.
Segno più per i mobili. Si confermano stabili le intenzioni di acquisto di case. A luglio, il 4% degli italiani si dichiara intenzionato a comprare casa; a giugno lo era il 3,9. Perdono 0,5 punti le previsioni per le ristrutturazioni (dal 9,2% di giugno, si è passati all’8,7 di luglio). Per i mobili, trend in controtendenza, con le previsioni che risalgono dal 12,6% al 13,2. Per questi ultimi, cresce anche l’importo medio di spesa che passa, sempre tra giugno e luglio, da 1.687 a 1.774 €.
Tempo libero: continua il trend positivo per viaggi e vacanze; in leggero calo attrezzatture o abbigliamento sportivi. Il 36% degli Italiani intende comprare un pacchetto - vacanza nei prossimi 3 mesi; a giugno, questa quota era più bassa, e si fermava al 35,1%. Perdono un po’ di terreno le previsioni d’acquisto per le attrezzature sportive e il fai da te, che scendono rispettivamente al 22,4 e 20% contro i precedenti dati pari a 22,9 e 21,6%. Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili on-line:
Fonte: Bitbang
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