Negli ultimi mesi Twitter ha avuto non pochi grattacapi per la crescita lenta dei suoi utenti, ma il suo vero problema è un altro: far twittare le persone. Uno studio di Twopcharts, uno dei siti che monitorano l'attività sul social network, sostiene che circa il 44% dei 974 milioni di account esistenti non ha mai scritto una riga, il 30% ha fatto da 1 a 10 tweet, mentre solo il 13% ha emesso più di 100 cinguettii.
E in effetti un utente per usare Twitter non deve per forza scrivere messaggi: all'interno del social network ci si può limitare a leggere i milioni di tweet altrui. Ma la partecipazione degli iscritti è molto importante per Twitter, visto che in genere chi scrive è più portato a tornare sulla piattaforma. Inoltre i tweet, i retweet e i preferiti aiutano il gruppo a generare ricavi pubblicitari.
Per questo la società di San Francisco - che di certo non ignora questi dati - è corsa ai ripari: sta introducendo cambiamenti alla grafica e alle funzioni, in modo da rendere più semplice per gli iscritti l'uso del suo social network. I dati di Twopcharts mostrano anche che gli account Twitter creati in anni più recenti sono meno attivi di quelli creati dagli early adopters tra il 2006 e il 2011.
Circa il 25 percento degli account creati nel 2008 è ancora attivo oggi, mentre solo il 10,7 percento degli account creati nel 2012 sta ancora twittando un anno dopo. La relazione di Twopcharts evidenzia, infine, che circa la metà degli account registrati nel 2014 sono stati sospesi da Twitter probabilmente perché gli account producevano spam, rispetto al 28 percento registrato nel 2012.
Twitter ha detto che ha 241 milioni di utenti mensili attivi negli ultimi tre mesi del 2013. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Twopcharts non è in grado di tenere traccia quando qualcuno ha effettuato l'accesso al proprio account, ma individua solo l'invio di tweet o gli eventuali retweet. Twitter definisce l'utente come attivo se accede alla piattaforma almeno una volta al mese.
Per gli standard di Twitter, una persona non deve tweettare per essere considerata un utente attivo mensile. Un portavoce di Twitter ha rifiutato di commentare, dicendo che la società non commenta i dati di terze parti.Twitter ha bisogno di monetizzare la propria attività, soprattutto dopo il debutto in Borsa, e sono proprio tweet ed ricondivisione che consentono di accumulare introiti pubblicitari.
Fonte: TMNews
Via: Techeconomy
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