Google celebra Cinecittà in occasione del suo 77° compleanno con un Doodle che riproduce alcuni set di film famosi, da "Gangs of New York" a "Cleopatra", proprio nel momento in cui un'azione del governo italiano sul Tax Credit - sottolinea un comunicato degli Studios romani - sta ridando nuovo vigore alle richieste internazionali, garantendo un rimborso del 25% alle produzioni straniere che gireranno in Italia, approfittando degli stessi benefici che proprio tramite Cinecittà Studios furono utilizzati per il "To Rome with Love" di Woody Allen.
Appena terminato di girare "Everest" del regista islandese Baltasar Kormàkur Samper The Deep, Contraband, a giorni - riferisce ancora il comunicato - inizieranno le riprese di un altro progetto internazionale, "Road to Capri" di Boris Damast e quelle della nuova fiction "Squadra Mobile" della Eat Movie di Pietro Valsecchi. Mentre sono in corso le trattative per due nuove produzioni straniere, l'inatteso omaggio di Google riaccende l'attenzione del pubblico internazionale su Cinecittà confermandone la notorietà a livello mondiale.
Gli studi cinematografici sulla Tuscolana furono inaugurati il 28 aprile del 1937 da Benito Mussolini, in piena epoca fascista, su un'area un tempo proprietà dell'aristocrazia romana, nota come "Cecafumo" perché era adibita allo smaltimento per combustione dei rifiuti della Capitale. Negli ultimi due anni di guerra, gli stabilimenti di Cinecittà vennero prima occupati dai nazisti che li utilizzarono come luogo di concentramento di civili rastrellati nei dintorni di Roma, poi, dopo la liberazione della città, furono adibiti a ricovero degli sfollati.
Oggi gli studi sono di proprietà di Cinecittà Luce S.p.A. e dal 1997 sono affidati in gestione a Cinecittà Studios S.p.A., società presieduta da Luigi Abete. La privatizzazione degli stabili e l'apertura di un settore interamente dedicato alle lavorazioni in digitale hanno reso gli studi particolarmente competitivi: negli ultimi anni i teatri di Cinecittà hanno ospitato i set di alcune grosse produzioni americane come Gangs of New York di Martin Scorsese, Le avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson e La passione di Cristo di Mel Gibson.
Anche Gabrile Salvatores, Carlo Verdone e Paul Haggis hanno girato i loro film nella location romana. L'iniziativa di Google è ben accolta negli Studios che, in questi giorni di festa, è meta di migliaia di visitatori che hanno avuto modo di rivivere le scene di un film con l'iniziativa "Ave Cinecittà", durante la visita sul set permanente della Roma Repubblicana, in replica dall'1 al 4 maggio. Tuttavia, a causa delle decine di migliaia di visite contemporanee, i siti www,cinecittastudios.it e www.cinecittasimostra.it hanno subito questa mattina un blackout.
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