Nel periodo 28 novembre 2013 - 12 gennaio 2014 Palazzo Marino ha ospitato la rinomata mostra “Raffaello a Milano. La Madonna di Foligno” promossa e organizzata da ENI, con la collaborazione dei Musei Vaticani e del Comune di Milano. La preziosa opera, che rappresenta la Vergine Maria con Gesù Bambino in gloria tra i Santi Giovanni Battista, Francesco d’Assisi e Girolamo che accompagna al cospetto della Madonna il committente Sigismondo de Conti, è stata collocata all’interno della Sala Alessi, contesto ideale per la tavola in legno trasferita su tela, dalle imponenti dimensioni di 301 x 198 centimetri.
Il progetto coordinato da AleArt Progetti d’Immagine, che ha curato la produzione e la direzione della mostra, prevedeva il posizionamento del quadro al centro della Sala Alessi: un abside di pietra sorreggeva la speciale teca che proteggeva il grande dipinto mantenendolo nel suo “habitat ideale” e che, grazie a questa protezione, diveniva eccezionalmente visibile al pubblico anche da una distanza molto ravvicinata. Dietro di esso, la realizzazione di una parete curva alta 5 metri e lunga 16, su cui veniva proiettato in maniera continuata e reale uno sfondo di nuvole in movimento su un cielo azzurro, chiaro riferimento all’iconografia dell’opera esposta.
La dotazione tecnica, creata e selezionata dall’azienda che ha realizzato l’installazione tecnologica, TouchWindow, prevedeva 5 proiettori Panasonic PT-DZ680EL da 6.000 ANSI lumen per le proiezioni, di cui tre per la grande parete immersiva, insieme ad un sistema Leggio interattivo con monitor touch screen Multi-Touch da 32 pollici e software “Touchviewer” per la gestione dei contenuti. I proiettori Panasonic con risoluzione WUXGA, tecnologia specializzata RGB Booster, alta luminosità ed eccellente riproduzione del colore, hanno garantito la proiezione di immagini assolutamente realistiche.
La postazione multimediale invece consentiva agli storici dell’arte che si alternavano nell’accompagnare il pubblico alla visita di approfondire tematiche interessanti della mostra richiamando i contenuti per visualizzarli nella grande proiezione immersiva. “Dopo la visione dal vivo dell'opera di Raffaello, i visitatori venivano guidati in un vero e proprio viaggio virtuale nella storia pittorica e nelle ricerche che hanno interessato il dipinto, attraverso un sistema interattivo e la proiezione immersiva nella quale venivano coinvolti” ha spiegato Andrea Bianchi Proprietario di TouchWindow.
La parete curva, dopo la visita guidata al dipinto, si trasformava per il visitatore in una seconda sezione: una straordinaria parete didattica, al centro della quale venivano proiettati ad altissima definizione, e con effetto fortemente scenografico, i contenuti multimediali scelti dalle curatrici della mostra e gestiti direttamente dalle guide tramite l’uso del leggio interattivo Multi-Touch. I contenuti proposti al pubblico, di volta in volta richiamati a scelta dalle guide, erano di tre tipologie: indagini scientifiche eseguite durante il restauro dell’opera, provenienti dai Musei Vaticani; particolari, brevi animazioni e dettagli della Madonna di Foligno; altri quadri e affreschi di Raffaello, utili al visitatore per un confronto tra i vari momenti artistici del pittore stesso.
“La parete didattica con le sue proiezioni che permettevano di approfondire l’opera, l’artista e il suo periodo storico, il suo restauro, combaciano perfettamente con l’intento sostenuto da Eni in questa formula espositiva che prevede un solo dipinto, ma che dava la possibilità ad un pubblico veramente eterogeneo di avvicinarsi in maniera coinvolgente all’arte, di comprendere, di non dimenticare. La bellezza indiscutibile di questo capolavoro di Raffaello è stata esaltata e nello stesso tempo accompagnata perfettamente dalle immagini retrostanti fondendo sublime arte antica e il meglio della tecnologia contemporanea e ne siamo tutti fortemente soddisfatti, soprattutto il pubblico che in 46 giorni di mostra ha superato i 240.000 visitatori” commentano Giovanni Allegri e Cinzia Manfredini di AleArt.
Tre dei proiettori Panasonic PT-DZ680EL venivano impiegati per riprodurre i contenuti multimediali, mentre altri due - con specifiche ottiche - proiettavano sulle pareti, sino al soffitto della stanza altre sequenze di nuvole, che salendo verso l’alto davano un effetto di continuità ottica come se nuvole e cielo, fuggendo dalla parete, fossero presenti e riempissero la sala. Il sistema di proiezione simultaneo dei contenuti, delle nuvole sulla parete e delle nuvole nella sala si incastonavano perfettamente con la scenografica bellezza del dipinto rappresentante appunto un cielo con nuvole a circondare la Madonna. La capacità del touch screen di regolare tramite il software i tempi di esposizione di ogni immagine ha permesso alle guide di selezionare ed approfondire oggetti didattici di volta in volta ritenuti di interesse per il visitatore, in un linguaggio visivo facilmente comprensibile a tutti ed efficace.
La vastità dei contenuti richiamati dal software, nonché la tecnologia integrata nei proiettori scelti per il progetto, è stata in grado di assicurare qualità e continuità dell’immagine. “Siamo molto fieri di aver contribuito con i nostri proiettori a realizzare la scenografia immersiva della mostra. Mettere alla prova i nostri dispositivi in un ambito di tale rilievo culturale ha creato una nuova interessante occasione di dimostrare la qualità e modularità delle nostre soluzioni professionali per l’ambito visual” conclude Daniela Karakaci, Junior Product Manager di Panasonic Visual System Solutions.
Panasonic System Communications Company Europe (PSCEU) è la filiale europea della società Panasonic Communications Systems, la divisione B2B globale di Panasonic. L’obiettivo di PSCEU è quello di migliorare la vita lavorativa dei professionisti e aiutare l’efficienza e le prestazioni delle loro aziende. Aiutiamo le organizzazioni a registrare e comunicare tutti i tipi di informazioni: immagini, voce, e dati testuali. I prodotti includono switch di telefonia PBX, stampanti, videocamere professionali, proiettori, grandi display e PC portatili rugged. Con circa 500 dipendenti, expertise di progettazione ingegneristica, gestione globale del progetto e un grande network di partner europei, PSCEU offre risorse senza eguali nei suoi mercati.
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