La privacy degli utenti di Facebook è un tema caldo perpetuo e il social network ha annunciato diversi passaggi volti a semplificare gli sforzi delle persone per controllare chi vede il loro contenuto, compresa la modifica dell'impostazione predefinita della privacy su messaggi ad amici dei nuovi utenti, e ha iniziato il lancio di un nuovo strumento di checkup privacy per aiutare gli utenti a rivedere le loro impostazioni. "Su Facebook è possibile condividere quello che vuoi con chi vuoi, da una conversazione one-to-one, ad amici o a tutti", scrive Facebook in un post sulla newsroom.
"Mentre alcune persone vogliono postare per tutti altri ci hanno detto che sono più a loro agio condividendo ad un gruppo più piccolo, come solo i loro amici. Ci rendiamo conto che è molto peggio quando qualcuno condivide accidentalmente con tutti quando in realtà lo scopo è quello di condividere solo con gli amici, rispetto al contrario. Così, andando avanti, quando nuove persone si uniscono Facebook, il pubblico predefinito del loro primo post verrà impostato ad amici. In precedenza, per la maggior parte delle persone, era fissato al pubblico", si legge ancora nel post di Facebook.
Privacy checkup tool
"Chi posterà per la prima volta vedrà anche un promemoria per scegliere un pubblico per il loro primo post, e se non faranno una scelta, sarà impostato ad amici. Le persone possono cambiare a chi stanno scrivendo in qualunque momento, e possono anche cambiare la privacy dei loro post passati. Per le persone che sono già su Facebook, abbiamo anche ricevuto il feedback che a volte sono preoccupate per condividere qualcosa per caso, o la condivisione con il pubblico sbagliato. Nel corso delle prossime settimane, inizieremo lanciando un nuovo e ampliato strumento di privacy checkup".
Alcuni utenti di Facebook hanno iniziato a vedere i popup di "privacy checkup" già nei mesi scorsi, e il social network offre ora maggiori dettagli sul lancio di questa funzionalità. Attraverso alcuni passi gli utenti possono rivedere a chi stanno inviando il loro post, quali applicazioni usano, e la privacy delle informazioni sul loro profilo. "Vogliamo fare tutto il possibile per mettere il potere e il controllo nelle mani delle persone. Questo nuovo strumento è stato progettato per aiutare le persone a condividere con solo il pubblico che vogliono. Tutto il funzionamento della privacy su Facebook rimane lo stesso, sottolinea il social network.
Controlli aggiuntivi
Negli ultimi mesi, Facebook ha introdotto nuovi strumenti e funzionalità per aiutare le persone a controllare esattamente ciò che vogliono condividere e con chi. Public posting reminder: un breve promemoria per le persone che postano pubblicamente per assicurarsi che essi condividono con il pubblico che vogliono. Audience Selectors semplificato: scegliere l'impostazione Pubblica dallo strumento di selezione del pubblico prima di pubblicare il contenuto. Su Facebook per iPhone, l'utente vedrà un selettore pubblico semplificato. Facebook sta testando e lanciando miglioramenti simili in altri luoghi sulla piattaforma.
Anonymous Login è un nuovo modo per accedere senza dover condividere alcuna informazione personale. App control panel ridisegnato: una nuova dashboard dove è possibile vedere l'elenco delle app utilizzate, gestire le autorizzazioni specifiche, o rimuovere le app del tutto. Nei suoi dieci anni di storia, Facebook ha spinto i suoi utenti a condividere pubblicamente la maggior parte delle loro informazioni, suscitando proteste da parte dei suoi iscritti e di gruppi per i diritti civili. Ma ora l'amministratore delegato, Mark Zuckerberg ha capito che puntare sulla privacy potrebbe essere una mossa molto redditizia per il suo gruppo.
Così, il gruppo di Menlo Park, California, ha annunciato di voler offrire un checkup delle impostazioni sulla privacy a tutti i suoi 1,28 miliardi di utenti. Non solo: il colosso tecnologico imposterà in automatico il profilo dei suoi nuovi iscritti in modo che i post e le foto caricate possano essere viste soltanto dagli amici, e non dal pubblico. Facebook ha osservato l'emergere di sistemi di messaggistica come WhatsApp (che recentemente ha acquistato per 19 miliardi $) e Snapchat, e di applicazioni per condividere in modo anonimo informazioni e dati come Secret e Whisper: una minaccia, soprattutto tra le fasce più giovani di utenti.
Nessun commento:
Posta un commento