Archeologia: ritrovato ad Haiti il relitto della Santa Maria di Colombo


Era il 12 ottobre del 1492 quando Cristoforo Colombo, dopo circa 2 mesi di navigazione, scoprì il continente americano, sbarcando sull'attuale isola di San Salvador con le sue 3 caravelle: la Nina, la Pinta e la Santa Maria, l'ammiraglia che però affondò la notte del 25 dicembre dello stesso anno. A distanza di oltre 5 secoli da quella storica impresa, un team di ricercatori americani, guidato da Barry Clifford è convinto di aver scoperto, al largo di Haiti i resti della nave.

"Dobbiamo essere molto cauti con questa scoperta - ha spiegato Clifford - tuttavia abbiamo un sacco di elementi a sostegno del fatto che si tratta proprio della nave di Colombo. Abbiamo cercato con strumenti sofisticatissimi esattamente nel punto da lui descritto, setacciando un'area grande quanto un campo di calcio. E' improbabile che possa trattarsi di un'altra nave". La Santa Maria, un tre alberi lungo 21 metri e pesante di 150 tonnellate, stando ai diari di Colombo si arenò su una secca al largo della costa settentrionale di Haiti e affondò. 

Parte dei resti della nave furono utilizzati per costruire un forte che offrì un momentaneo riparo all'ammiraglio genovese e ai 39 uomini del suo equipaggio. Il resto del relitto, si adagiò sul fondo dell'oceano, dove ora - secondo Clifford - attende di essere recuperato. "Penso che Haiti abbia bisogno di un grande aiuto - ha concluso l'archeologo - sarebbe grandioso se l'ex presidente Clinton e la Spagna si impegnassero per poter condividere questa meravigliosa scoperta con l'umanità intera".



Presto verranno condotte nuove ricerche e studiato un piano d'azione per il recupero. Se il relitto scoperto dall'archeologo marino Clifford fosse davvero quello della Santa Maria, sarebbe uno dei ritrovamenti più importanti della storia. Barry Clifford, ha detto al quotidiano britannico The Independent che "tutta la geografia, la topografia marina e le prove archeologiche suggeriscono fortemente che il relitto ritrovato corrisponde a quello della famosa caravella di Colombo, la Santa Maria". 


"Il governo haitiano è stato estremamente disponibile - e ora dobbiamo continuare a lavorare con loro per effettuare uno scavo archeologico dettagliata del relitto", ha detto. Finora, il team di Clifford ha svolto il lavoro di indagine puramente non-invasiva presso il sito.  Le correnti locali sono inoltre coerenti con ciò che è noto storicamente per il modo in cui la nave, lunga 21 metri e pesante di 150 tonnellate, è andata alla deriva immediatamente prima della sua scomparsa.

L'impronta del relitto, rappresentato dal mucchio di zavorra della nave, è anche esattamente ciò che ci si aspetterebbe da una nave delle dimensioni della Santa Maria. "Abbiamo informato il governo haitiano della nostra scoperta - e non vediamo l'ora di lavorare con loro e altri colleghi haitiani per assicurare che il sito sia completamente protetto e preservato. Sarà una splendida occasione per collaborare con le autorità haitiane per preservare le prove e manufatti della nave che ha cambiato il mondo", ha detto Clifford. 

La Santa Maria fu costruita intorno alla seconda metà del 15° secolo nel nord della Spagna. Nel 1492, Colombo prese la nave e navigò dalla costa atlantica meridionale della Spagna attraverso le isole Canarie in cerca di un nuovo percorso occidentale verso l'Asia. Dopo 37 giorni, Colombo raggiunse le Bahamas - ma, poco più di dieci settimane più tardi, la sua nave ammiraglia, la Santa Maria, con Colombo a bordo, andò alla deriva durante la notte su una barriera corallina al largo della costa settentrionale di Haiti e dovette essere abbandonata.


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