UE: al via nuove tariffe di roaming, costi dimezzati per il traffico dati


Dal 1° luglio 2014 l’UE ha ridotto di oltre la metà le tariffe massime per scaricare i dati in roaming: da 45 a 20 centesimi per MB. È il regalo d’estate della Commissione. Per chi viaggia nell’UE costa ancora meno consultare mappe, guardare video, controllare la posta e aggiornare i contenuti sui social network. Per fare un esempio, per i tifosi che si spostano nell’UE durante i mondiali di calcio il roaming dati costa 25 volte di meno rispetto ai mondiali del 2010. Da quando l’Unione ha introdotto i massimali tariffari, il consumo dei dati è aumentato notevolmente.

Come se non bastasse, gli operatori di telefonia mobile in Europa possono ora offrire condizioni speciali per i servizi di roaming a chi prevede di viaggiare permettendo, in alcuni casi, di scegliere un operatore locale nel paese di destinazione per servizi dati quali invio e ricezione di email, consultazione di notizie online, caricamento di foto e riproduzione di video online. Chi è in viaggio può così confrontare le offerte di roaming e scegliere l’offerta e la tariffa più conveniente. 

Non è finita qui: l’UE sta lavorando a nuove norme per eliminare del tutto le tariffe roaming. Il regolamento per la realizzazione di un continente connesso, proposto dalla Commissione, elimina le tariffe, garantisce una rete internet aperta e neutrale e offre una maggiore tutela ai consumatori che utilizzano servizi mobili e a banda larga. Neelie Kroes (@NeelieKroesEU), Vicepresidente della Commissione europea e Commissaria responsabile dell’Agenda digitale, ha dichiarato:

“L’abbattimento dei prezzi del roaming dati quest’estate è un’ottima notizia per tutti noi. Ma non basta. Che senso hanno le tariffe roaming in un mercato unico? Spero che entro la fine dell’anno si raggiunga un accordo per abolirle del tutto. Il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca agli Stati membri chiudere i giochi!”. Nel 2007, quando l’UE ha cominciato a prendere provvedimenti, le tariffe roaming erano al massimo. Da allora i costi del roaming sono calati dell’80-90%. L’eurotariffa si applica in oltre trenta Paesi.

Lo scorso 3 aprile, poi, il Parlamento UE ha votato a favore dell’abolizione totale del roaming, che dovrebbe avvenire il 15 dicembre 2015. Quello dell’abolizione del roaming è uno degli obiettivi su cui la commissaria olandese all'agenda digitale, Neelie Kroes, giunta ormai agli ultimi mesi del mandato, punta da tempo: “Sono fiduciosa - ha detto ieri - che entro Natale 2015 i costi del roaming saranno aboliti per sempre”. Un'altra novità è l'introduzione di un tetto massimo di 50 euro + iva per chi naviga, superato il quale l'utente dovrà confermare la sua volontà di superare la soglia.

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