Le autorita' dell'Arabia Saudita e la societa' canadese Research in Motion (Rim) hanno raggiunto un'intesa sulla spinosa questione del servizio di messaggi del celebre 'smartphone' Blackberry.
Lo riferiscono alcuni funzionari sauditi, citati dal sito online di Voice of America. Secondo i funzionari, tra i punti principale dell'intesa vi e' quella che prevede che la Rim installera' all'interno dell'Arabia Saudita suoi server.
Questo consentira' alle autorita' del paese di monitorare gli stessi server e i messaggi che vengono veicolati, condizione posta da Riad con l'argomento di esigenze di sicurezza. L'Arabia Saudita ieri aveva annunciato la sospensione dei servizi Blackberry proprio per il rifiuto della Rim di soddisfare le richieste saudite di controllo dei messaggi.
La tv satellitare Al-Arabiya, citando una fonte saudita, ha riferito che la casa madre del BlackBerry ha dato un consenso di massima per fornire alle autorita' del Paese un software per decifrare i messaggi e le e-mail che vengono inviati tramite il celebre telefonino.
Richieste simili nei confronti di Rim sono state sollevate anche dai governi di India, Emirati Arabi Uniti, Libano e Algeria, mercati che formano il 5 per cento della clientala globale dell'azienda canadese.
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