The Document Foundation annuncia LibreOffice 4.0, pronto al download


The Document Foundation annuncia LibreOffice 4.0, la suite libera per ufficio che la comunità stava sognando dal 2001. LibreOffice 4.0 è la prima release che riflette gli obiettivi della comunità, definiti a settembre 2010, all’epoca dell’annuncio: un codice sorgente più agile e pulito, un maggior numero di funzionalità, una migliore interoperabilità, e un ecosistema più diversificato e più aperto all’integrazione.

LibreOffice 4.0: la comunità in primo luogo
In meno di 30 mesi, LibreOffice è cresciuto in modo significativo fino a diventare il più grande tra i progetti di software libero indipendenti focalizzati sul desktop e la produttività. La governance aperta e trasparente di TDF e la licenza copyleft sono state determinanti nell’attrarre oltre 500 sviluppatori – per tre quarti volontari indipendenti – che hanno contribuito con oltre 50.000 commit. 

Oggi, il codice sorgente è abbastanza diverso da quello originale, con l’aggiunta e la rimozione di diversi milioni di righe di codice, la presenza di nuove funzioni, la soluzione di bug e regressioni, l’adozione di costrutti C++ allo stato dell’arte, la sostituzione di strumenti, l’eliminazione di metodi deprecati e librerie obsolete, e la traduzione di 25.000 commenti dal tedesco all’inglese. Tutto questo rende il codice più facile da comprendere e più accessibile a tutti i nuovi membri della comunità. 

“LibreOffice 4.0 è una pietra miliare per l’interoperabilità e una base eccellente per l’attività di rinnovamente dell’interfaccia utente”, spiega Florian Effenberger, Chairman del Board of Directors. “Il nostro progetto non è solamente in grado di attrarre con regolarità nuovi sviluppatori, ma crea anche una piattaforma aperta e trasparente per la collaborazione, basata su una forte etica Free Software, dove i volontari e le persone pagate dalle aziende per lavorare su LibreOffice lavorano al raggiungimento dello stesso obiettivo”.

LibreOffice 4.0: le nuove funzionalità
LibreOffice 4.0 offre un elevato numero di nuove funzionalità, elencate in questa pagina: https://www.libreoffice.org/download/4-0-new-features-and-fixes.
• Integrazione con i sistemi di content e document management – Alfresco, IBM FileNet P8, Microsoft Sharepoint 2010, Nuxeo, OpenText, SAP NetWeaver Cloud Service e altri – attraverso lo standard CMIS.
• Migliore interoperabilità con i documenti DOCX e RTF, grazie a una serie di nuove funzionalità e miglioramenti come la possibilità di importare “ink notes” (scritte a penna su uno schermo touch) e di attaccare i commenti ai campi di testo. 
• Possibilità di importare i documenti Microsoft Publisher, e miglioramento dei filtri di importazione Visio con l’aggiunta del formato 2013 (appena annunciato da Microsoft). 
• Ulteriori miglioramenti incrementali all’interfaccia utente, tra cui l’integrazione con Unity (Ubuntu) e il supporto dei Temi (o Persona) Firefox, per conferire a LibreOffice un aspetto personalizzato. 
• Introduzione della tecnica dei widget per le finestre di dialogo, che semplifica la traduzione, il ridimensionamento, e l’eventuale occultamento, degli elementi della UI, riduce la complessità del codie, e pone le basi per un’interfaccia utente significativamente migliore. 
• Intestazione e pié di pagina diversi sulla prima pagina di un documento Writer, senza la necessità di intervenire sullo stile della pagina stessa. 
• Diversi miglioramenti alla prestazioni di Calc, oltre all’esportazione dei grafici come immagini (JPG e PNG) e all’introduzione di nuove funzioni di calcolo definite da ODF OpenFormula. 
• Prima versione di Impress Remote Control App per Android, supportata solo da alcune distribuzioni Linux (la seconda versione, disponibile nei prossimi mesi, verrà supportata su tutte le piattaforme: Windows, MacOS X e tutte le distro e i binari Linux). 
• Significativo miglioramento delle prestazioni nel caricamento e nel salvataggio di diversi tipi di documento, e soprattutto nel caso dei fogli elettronici ODS e XLSX di grandi dimensioni, e dei file RTF. 
• Migliore gestione dei contributi degli sviluppatori grazie a Gerrit: un sistema di revisione web based che semplifica il lavoro dei progetti che usano Git (anche se questo non è specifico di LibreOffice 4.0, è entrato in produzione quando è stato creato il ramo di sviluppo di LibreOffice 4.0).

LibreOffice 4.0: dentro al motore
LibreOffice 4.0 apporta un gran numero di miglioramenti interessanti soprattutto per gli sviluppatori: https://wiki.documentfoundation.org/ReleaseNotes/4.0#API_Changes.
 Nel complesso, viene garantita la compatibilità a ritroso per le vecchie estensioni, anche se in futuro TDF ritiene indispensabile far evolvere le API UNO, attraverso il deprecamento – e l’eventuale eliminazione – di un maggior numero di funzioni, durante la vita dell’intera famiglia LibreOffice 4.x. 

Negli ultimi sette mesi, dalla creazione del ramo di LibreOffice 3.6 e durante tutto il ciclo di sviluppo di LibreOffice 4.0, gli sviluppatori hanno fatto più di 10.000 commit. In media, un commit ogni 30 minuti, compresi i week end, le vacanze e le festività, a testimonianza dell’incredibile vitalità del progetto.

Come ottenere LibreOffice 4.0
LibreOffice 4.0 è immediatamente disponibile per il download dal seguente link: http://www.libreoffice.org/download/. Le estensioni per LibreOffice si trovano a questo link: http://extensions.libreoffice.org/extension-center. L’elenco delle modifiche al codice di LibreOffice 4.0 è disponibile qui: https://wiki.documentfoundation.org/Releases/4.0.0/RC1 (apportate nella 4.0.0.1), https://wiki.documentfoundation.org/Releases/4.0.0/RC2 (apportate nella 4.0.0.2) e https://wiki.documentfoundation.org/Releases/4.0.0/RC3 (apportate nella 4.0.0.3). 

Supportate The Document Foundation 
Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation con una donazione su http://donate.libreoffice.org. I fondi raccolti vengono utilizzati per la crescita e la gestione dell’infrastruttura, e per sostenere le attività di marketing tese a far crescere la conoscenza del progetto sia a livello locale sia a livello globale. Link al post in inglese sul blog The Document Foundation: http://wp.me/p1byPE-mG.

Fonte: Libre Italia

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