Un aeroplano che sventola la bandiera tricolore con sopra il nome di Google. E' questo l'omaggio che oggi, 2 giugno, il famoso motore di ricerca dedica alla Festa della Repubblica Italiana. Il doodle animato, visibile solo nelle pagine italiane al posto del logo ufficiale di Google, ricorda le acrobazie delle "Frecce Tricolori" che durante i festeggiamenti a Roma per la Festa compiono un'esibizione con i colori rosso bianco e verde della bandiera italiana. Cliccando su logotipo si ottengono i risultati della chiave di ricerca "Festa della Repubblica".
La Festa ricorda lo storico referendum che si tenne il 2 e 3 Giugno del 1946 con cui gli italiani scelsero la Repubblica come forma di governo con 12.718.641 voti a favore e 10.718.502 contrari. Da oggi è possibile ammirare la ricchezza artistica del Palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica, anche attraverso una nuova visita virtuale realizzata con immagini "immersive" (come se il visitatore fosse nelle sale o nei corridoi) ad alta definizione, quasi un regalo per la Festa della Repubblica del 2 giugno.
Davanti allo schermo è possibile decidere il percorso della propria passeggiata virtuale accompagnati dalle voci degli attori Francesco Pannofino e Isabella Ragonese. E' una navigazione a 360 gradi tra quasi cinque secoli di storia, dal 1583 ai nostri giorni. E' quanto rende noto il Quirinale in un comunicato diffuso sul sito Internet. Tra le tante tappe del tour virtuale del Palazzo, accessibile su www.quirinale.it, ci si può soffermare su affreschi di Guido Reni, Pietro da Cortona e altri.
Il cammino permette a chi lo percorre di farsi un'idea sulle aspirazioni di Papi come Paolo V Borghese che voleva affermare l'universalità della Chiesa di Roma raffigurando ambascerie provenienti da varie parti del mondo distanti da Roma. Il viaggio virtuale può portare sotto le volte degli architetti Flaminio Ponzio, Carlo Maderno e Domenico Fontana fino a far scorgere tracce del sogno di Napoleone, imperatore che intendeva rendere il Quirinale la reggia dell'Impero, ma non ci riuscì pur avendo fatto preparare il Palazzo ad accogliere la famiglia imperiale francese. Troverete questo ed altro.
Si possono guardare da vicino le sale nelle quali hanno lavorato i Presidenti dalla fondazione della Repubblica Italiana del 2 giugno 1946: la Loggia d'Onore nella quale le delegazioni delle forze politiche esprimono le loro valutazioni durante le consultazioni per la formazione dei governi, il Salone delle Feste utilizzato per le cerimonie di giuramento di Presidenti del Consiglio, ministri e giudici della Corte Costituzionale, la Sala degli Specchi e altri saloni impiegati per ricevere Capi di Stato stranieri e le loro delegazioni.
Il Presidente Giorgio Napolitano ha sottolineato in più occasioni che il Quirinale è la casa degli italiani. Da anni il Palazzo è aperto al pubblico quasi ogni domenica con orari indicati in questo sito e in altri giorni è accessibile alle scolaresche per visite programmate. Adesso di questa casa i cittadini di Italia e del mondo hanno le chiavi, in ogni momento e dovunque si trovino, anche gli utenti della rete.
Buon viaggio tra arte e storia nelle sale che vedono scorrere momenti fondamentali della vita repubblicana. Per chi vuole conoscere di persona la bellezza dei giardini sui quali affacciano molte delle sale della visita virtuale potrà farlo lunedì 2 giugno, in occasione del 68° anniversario della nascita della Repubblica. L'ingresso è libero, si può entrare dalle ore 15 alle 19.
"Vogliamo dare in mano a tutti i cittadini d'Italia e del mondo - ha sottolineato Louis Godart, consigliere del Presidente per la Conservazione del patrimonio artistico- le chiavi del Quirinale, per scoprirne le ricchezze storiche e le bellezze artistiche" accumulatesi nell'arco di cinque secoli. Un'operazione di "grande qualità" anche dal punto di vista tecnico, ha sottolineato il consigliere per la Comunicazione Maurizio Caprara, "con un costo bassissimo ed irrilevante: 800 euro di macchina fotografica e 140 euro per l'acquisto di un software".
Come spiegato da Silvio Sbrana, della struttura Internet, partendo dal cortile d'onore, si può entrare in tutte le sale che ogni domenica vengono aperte ai visitatori, con la possibilità di soffermarsi su aspetti particolari, su visioni di insieme, di privilegiare specifici angoli visuali. Il tour virtuale è accessibile all'indirizzo http://bit.ly/1pLmBvM Domenica 1° giugno, alle 15.30, ha avuto luogo sulla Piazza del Quirinale il cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo.
"Vogliamo dare in mano a tutti i cittadini d'Italia e del mondo - ha sottolineato Louis Godart, consigliere del Presidente per la Conservazione del patrimonio artistico- le chiavi del Quirinale, per scoprirne le ricchezze storiche e le bellezze artistiche" accumulatesi nell'arco di cinque secoli. Un'operazione di "grande qualità" anche dal punto di vista tecnico, ha sottolineato il consigliere per la Comunicazione Maurizio Caprara, "con un costo bassissimo ed irrilevante: 800 euro di macchina fotografica e 140 euro per l'acquisto di un software".
Come spiegato da Silvio Sbrana, della struttura Internet, partendo dal cortile d'onore, si può entrare in tutte le sale che ogni domenica vengono aperte ai visitatori, con la possibilità di soffermarsi su aspetti particolari, su visioni di insieme, di privilegiare specifici angoli visuali. Il tour virtuale è accessibile all'indirizzo http://bit.ly/1pLmBvM Domenica 1° giugno, alle 15.30, ha avuto luogo sulla Piazza del Quirinale il cambio solenne della Guardia d'Onore da parte del Reggimento Corazzieri a cavallo con la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo.
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