San Valentino potrebbe essere un'occasione per i truffatori del web per colpire gli ignari consumatori in cerca di un regalo, che sia tecnologico o un gioiello o un viaggio. Un reminder di MarkMonitor su quali regole seguire per non cadere in tranelli. San Valentino si avvicina e gli innamorati sono già alla ricerca del regalo perfetto. Fiori e cioccolatini non passano mai di moda, ma per la festa più romantica dell’anno, bisogna trovare qualcosa di speciale. In cima alla classifica dei regali per San Valentino troviamo dei grandi classici come gioielli e abbigliamento e, perché no, weekend romantici in Italia e Europa.
Ma la novità degli ultimi anni sono i prodotti hi-tech, come smartphone e accessori tecnologici. Non ci sono dubbi che per acquistare tutto ciò molti consumatori si affideranno all’e-commerce: dopo un anno e un Natale da record per gli acquisti online, San Valentino non sarà da meno. Nel 2014 infatti, secondo Netcomm, c’è stato un incremento del 16 per cento negli acquisti, per un valore totale di 14,6 miliardi di euro. Per il Natale erano stati stimati acquisti tramite e-commerce per 2,5 miliardi di euro, aspettative che sono state superate, raggiungendo i 3 miliardi per un aumento del 28 per cento.
Inoltre sono raddoppiate le vendite da smartphone, che insieme ai tablet, rappresentano il 20 per cento dell’incidenza di vendita del totale dell’e-commerce nel 2014. Acquistare regali e viaggi online presenta numerosi vantaggi: varietà di prodotti disponibili, comodità e velocità di acquisto e soprattutto la possibilità di risparmiare, grazie ai benefici che le aziende riservano a chi acquista online, attraverso sconti e riduzioni di spese di trasporto. Ben 16 milioni di italiani si sentono a proprio agio nel fare acquisti online e nel pagare anche tramite smartphone attraverso una semplice touch.
Quindi che sia per lei o per lui possiamo aspettarci che gran parte dei regali per questo San Valentino vengano acquistati online. Attenzione però, dietro i vantaggi dell’e-commerce possono nascondersi pericoli pronti a rovinare questo romantico giorno, come prodotti contraffatti o pacchetti viaggio inesistenti. Commenta Jerome Sicard di MarkMonitor: “Il rischio di imbattersi in siti e-commerce illegali non risparmia nessun settore, dai gioielli e beni di lusso, dove gli imitatori arrivano addirittura a pubblicizzare i loro prodotti contraffatti sui motori di ricerca, utilizzando anche le campagne marketing e fotografie di brand originali; ai viaggi e soggiorni, dove i cyber truffatori offrono bonus fasulli sulle prenotazioni tramite operatori fantasma“.
Infatti, falsari e truffatori sfruttano la popolarità dei canali digitali, intercettando i consumatori con parole chiave stagionali, come “San Valentino”, legate alla ricerca di occasioni online, come “sconto” o “offerta”. Per evitare episodi spiacevoli, Markmonitor, azienda specializzata nella protezione del brand online, offre alcuni consigli, per gli innamorati e non:
1. Fare attenzione al sito da cui si acquista.
Prima di tutto è opportuno controllare l’indirizzo del sito, se comincia con https:// la “s” conferma che il sito è sicuro. I truffatori registreranno un indirizzo web errato, una pratica nota come “typosquatting”, per cui bisogna leggere con attenzione e cercare eventuali errori di ortografia sul sito web, sull’indirizzo URL, e nell’informativa sulla privacy, sui siti originali infatti l’informativa è dettagliata, scritta in italiano corretto, professionale e spiega chiaramente come vengono utilizzati i dati personali.
2. Controllare le opzioni di pagamento.
Prima di tutto, quando si inseriscono i dettagli del pagamento, è bene controllare che sia presente il segno del lucchetto sulla pagina. E’ importante poi non inserire mai il numero di carta di credito nei pop-up che appaiono sullo schermo, dal momento che si tratta di uno degli strumenti prediletto dai truffatori per raccogliere informazioni. Un venditore regolare chiederà sempre di creare e accedere a un account per comunicare con il consumatore, non invierà link via e-mail. Successivamente bisogna prestare attenzione ai messaggi di posta elettronica che presentano collegamenti a informazioni sulla spedizione. Bisogna sempre salvare i numeri dei propri ordini online in modo da poterli confrontare con l’e-mail. Se non corrispondono, si tratta di una truffa.
3. Informarsi e cercare il prezzo consigliato del prodotto.
Se il prezzo online è inferiore al 50% del prezzo consigliato c’è una buona probabilità che il prodotto sia un falso. Inoltre è bene informarsi sulla reputazione del venditori e fare una ricerca utilizzando i termini ‘venditore + truffa’ e osservane i risultati. E’ sicuramente meglio utilizzare solo piattaforme online e siti di aste conosciuti.
4. Alzare le difese.
Questa è la stagione dei virus, insieme a tutte le e-cards e agli screensaver stagionali. Per proteggersi al meglio è bene quindi installare un software antivirus e aggiornalo prima di iniziare lo shopping, per bloccare i truffatori dall’invio di spyware e virus. L’utente riceve una mail, che riporta informazioni su presunte spedizioni a suo favore oppure un testo che contiene un link relativo a un acquisto effettuato online o ad altri servizi internet.
5. Usare il buonsenso.
Non fa mai male prendersi del tempo per esaminare il sito dove si sta per acquistare. Non bisogna avere fretta di rispondere alle e-mail con offerte che promettono occasioni “solo per oggi” e avvertono che il tempo sta per scadere. I contraffattori sono diventati più sofisticati nelle loro tecniche di pricing, e convincono ignari consumatori con la promessa del migliore affare di sempre. Se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è. Guest post: Jerome Sicard, Regional Manager Southern Europe, MarkMonitor. Per ulteriori informazioni, www.markmonitor.com
Fonte: Shin Communication
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