MarkMonitor, azienda specializzata nella protezione del brand online, ha scoperto un gran numero di siti che vendono la "pillola dimagrante" 2, 4-dinitrofenolo (Dnp). Di questo farmaco si è ampiamente parlato sui media nelle ultime settimane, definita come pillola killer, a seguito dei numerosi e tragici casi dove il Dnp era stato acquistato attraverso internet. L'Interpol ha successivamente emesso un'allerta per la salute mondiale sulla minaccia rappresentata da questo farmaco. La polizia internazionale, su richiesta della Francia, ha emesso un "allarme arancione" ai 190 paesi aderenti sulla circolazione globale del Dnp che viene distribuito su Internet.
Nel comunicato l'agenzia ha dichiarato: "Anche se di solito viene venduto in polvere gialla o capsule, Dnp è disponibile anche in formato crema. Ai pericoli intrinseci del Dnp e qundi ai rischi associati con il suo uso si aggiungono le condizioni di produzione illegale. Oltre ad essere prodotta in laboratori clandestini senza norme igieniche, senza la conoscenza di produzione specialista, i produttori espongono anche i consumatori a un maggior rischio di sovradosaggio". Il direttore generale della Wada, the World Anti-Doping Agency, David Howman, ha dichiarato: "Siamo grati che l'Interpol abbia emesso questo avviso globale sull'uso del Dnp".
"Questo è un perfetto esempio di quanto sia importante che le organizzazioni delle forze dell'ordine e antidoping continuano a stringere legami più stretti in modo che le sostanze pericolose e potenzialmente fatali, quali Dnp non raggiungono le mani degli atleti", ha aggiunto Howman[1]. MarkMonitor ha svolto ricerche sulla reperibilità del farmaco online e ha scoperto che dei 2.200 siti che menzionano il termine "dinitrofenolo", 165 vendono ancora illegalmente la droga in Europa. Questo ha dimostrato che il farmaco è ancora ampiamente accessibile su più siti Internet, e può essere trovato utilizzando semplici metodi di ricerca online.
Molti siti web che vendono Dnp hanno sede in paesi stranieri, ciò significa che il taglio della fornitura del farmaco sarà una grande sfida per le autorità. In Italia, come in molti altri paesi Europei, è illegale vendere Dnp come prodotto per la perdita di peso, ed è vietato per il consumo umano. Anche se a oggi "non risultano segnalazioni" relative all'arrivo in Italia della pillola dimagrante killer Dnp, "provvederemo immediatamente a inserirla nelle nostre liste nere di molecole illegali" che potrebbero varcare i confini nazionali", ha dichiarato all'Adnkronos Salute, Domenico Di Giorgio, responsabile dell'Ufficio Qualità dei prodotti e contraffazione dell'Aifa.
"L'allerta Interpol è di tipo preventivo - ha spiegato Di Giorgio - riguarda cioè una minaccia imminente legata a un prodotto che è tornato sul mercato" dopo anni di assenza dal commercio a causa di gravissimi effetti collaterali. "Ma è sicuramente importante perché ci consente di rafforzare i controlli. Alle prime avvisaglie si è così in grado di intervenire, senza bisogno che si verifichino casi particolarmente gravi". Ci sono stati ripetuti avvertimenti, per esempio in Gran Bretagna dalla NHS e dalla Food Standard Agency, contro l'uso di questo farmaco per la perdita di peso. Nonostante l'allerta, il farmaco è ancora ampiamente venduto illegalmente online.
Nel 1930 il Dnp veniva utilizzato per aumentare il metabolismo e favorire la perdita di peso, ma è stato tolto dalla circolazione a causa di diverse morti. Questo è un altro esempio allarmante di come il web nasconda insidie per i consumatori che acquistano online, che siano abiti o scarpe firmate, tecnologia, viaggi e purtroppo farmaci illegali. I nuovi gTLD potrebbero essere un'ancora di salvezza sia per i consumatori che le aziende. Per esempio il .pharmacy attivo già negli Stati Uniti nasce con l'intenzione di far trovare farmacie sicure legali ed etiche online, non solo ai clienti statunitensi ma anche ai consumatori di tutto il mondo. Link: www.markmonitor.it
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