Windows e Mac si dividono il mercato. Come numeri, in realtà, la sfida è tutta a favore del primo: quasi il 90% dei sistemi operativi nel mondo sono Windows, meno del 10% Mac Os e le restanti briciole sono Linux e pochi altri. A fine Agosto ha fatto la prima mossa Apple, rilasciando il suo nuovo sistema operativo Mac OS X Snow Leopard. Nel mese di Ottobre risponderanno Microsoft con l'uscita di Windows 7 e Canonical con Ubuntu 9.10 Karmic Koala, rispettivamente il 22 ed il 29 Ottobre prossimi. Vindows 7, a conti fatti, sarà un miglioramento di Vista, considerato da molti un autentico flop data la quantità di utenti che non ha rinunciato a Windows Xp o che è entrata poi a far parte della famiglia di Ubuntu.
Dalle prova fatte sulle prime versioni di Windows 7 si è potuto notare come i programmatori di Microsoft abbiano preso spunto dalle ormai assodate distribuzioni di Linux, velocizzando per esempio il tempo di avvio e di installazione del sistema operativo, cercando di facilitarne la configurazione e la preparazione all'uso. Su questi ultimi però, Linux si conferma ancora più avanti e Karmic Koala lo confermerà. Del resto i numerosi programmi pronti all'uso del menu Applicazioni di Ubuntu ne sono una valida testimonianza: si può fare praticamente di tutto.
Mac Os X è utilizzabile esclusivamente sulle macchine prodotte da Apple e a livello di software, inoltre, esistono ancora programmi prodotti soltanto per Mac Os X. Un limite, questo, che sta comunque scomparendo.
Un altro argomento che differenzia i sistemi è la circolazione di virus, malware, trojan e spyware, che sono praticamente assenti nei mondi Mac Os e Linux, mentre flagellano qualsiasi versione di Windows.
Riguardo la piattaforma di Linux, non bisogna dimenticare che il download e l'uso di Ubuntu 9.10 Karmic koala, così come quello di tutti i programmi aggiuntivi, è completamente gratuito, cosa che non si può certo dire di Windows 7 e di Mac Os X.
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