Cialis, Viagra e Levitra 'taroccati', prodotti in cantine dell'est Europa e dell'India e comunque in laboratori clandestini, acquistati da 'farmacie' on-line ma pericolosi per la salute. E' quanto è emerso dall'inchiesta condotta dal Pm di Catania Angelo Busacca e dal reparto analisi del comando tutela salute dei Carabinieri, con l'ausilio di vari Nas sul territorio. In tutti i casi i prodotti sequestrati nell'indagine e sottoposti ad analisi scientifiche hanno mostrato pericolosità per chi li assume. In particolare per quanto riguarda le sostanze tipicamente contraffatte come il Cialis, Viagra e Levitra, è stata accertata nelle pseudo composizioni chimiche la presenza anche di Solfato di calcio, cioé gesso. Un altro elemento messo in luce dall'inchiesta è che anche attraverso le cosiddette amicizie dei social network (come Facebook, Msn ed altri), si riescono a camuffare cessioni di prodotti illeciti. In molti casi gli acquirenti erano giovani e anche adolescenti, una fascia d'età che non giustifica l'uso di certi prodotti, nonché donne. Le Regioni in cui sono risultati - dall'indagine - i maggiori acquisti on-line sono l'Emilia-Romagna e la Lombardia. L'Italia in ambito comunitario si attesta tra i maggiori consumatori europei di farmaci acquistati on-line: è seconda solo alla Germania. E' quanto emerge dall'indagine dei 'Farmastore' dei Nas. Partita nel marzo del 2009, in concomitanza del picco influenzale 'A/H1N1' con l'obiettivo di arginare il fenomeno della compravendita illegale di farmaci attraverso la rete internet l'inchiesta ha permesso di risalire a siti internet di farmacie on-line, account di posta elettronica, annunci telematici ed utenze telefoniche relativi alla compravendita di prodotti farmaceutici attraverso internet.
Fonte: Ansa
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