Best Creativity è la prima piattaforma italiana che punta a mettere a disposizione di tutti i creativi del web l'opportunità di aggiudicarsi un progetto sulla base del principio del crowdsourcing, lo stesso su cui si regge il sito Wikipedia. Il fondatore è Giulio Ardoino, informatico di 38 anni di Genova che si avvale della collaborazione del web designer Giuliano Ambrosio, 24 anni di Torino. Con le loro esperienze passate cercheranno di far concorrenza, per esempio, al sito americano 99.design.com e di certo non sarà affatto semplice. Il funzionamento è il seguente: «Se un'azienda ha bisogno di rifare la veste grafica, il proprio marchio, o studiare una nuova formula di design che la rappresenti, lancia un contest sul sito, praticamente una gara, spiegando le sue richieste e quanto è disposta a pagare - spiega Ardoino all'Ansa -. Nel tempo prestabilito arrivano le proposte dagli iscritti alla gara, l'azienda le esamina, sceglie quella che le sembra migliore e paga il creativo o il team di creativi che l'ha inventata. Sono ammessi non solo i professionisti ma chiunque voglia partecipare, anche studenti o casalinghe. Purché abbiamo un'idea e rispettino le regole del contest». Ovviamente si può interloquire con il cliente in modo da rendere il progetto finale il più aderente possibile alle richieste. Le proposte che arrivano dalla Rete sono tutte visibili, seguendo un non trascurabile principio di trasparenza. Chi lancia il contest decreta il vincitore che si aggiudica il premio e consegna anche il progetto nel formato richiesto (solitamente Psd di Photoshop o Illustrator). Per dimostrare che il modello può funzionare Ardoino e Ambrosio hanno lanciato il primo contest proprio per cercare il logo della loro piattaforma: sono arrivate 272 proposte, il vincitore si è aggiudicato 200 euro. Oltre che sul sito ufficiale, potete trovate ulteriori informazioni sulla pagina fan di Facebook a questo indirizzo.
Fonte: Ansa
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