Dopo gli attacchi subiti da Google da parte di cracker cinesi, per questioni di sicurezza, l'azienda di Mountain View avrebbe deciso di dismettere il sistema operativo Windows dai computer dei suoi diecimila dipendenti per passare all'OsX di casa Apple. Evidentemente Google ritiene l'architettura Unix dei computer Mac sia meno penetrabile di quella del sistema operativo Microsoft. Mac Os non sarà l'unico sostituto di Windows, rivela un dipendente, ma di certo quello che verrà maggiormente utilizzato accanto a Linux. Una fonte interna all'azienda rivela al Financial Times che a tutti i nuovi assunti viene proposta la scelta tra ambiente operativo Mac o un pc basato su Linux. «Non utilizzeremo più Windows», dichiara la fonte, «per motivi strettamente di sicurezza. E' ancora possibile utilizzare Windows sui laptop dell'azienda, ma non più sulle postazioni desktop». Chi vuole continuare ad usare Windows ha bisogno di un permesso speciale concesso da un dirigente, e acquistare un nuovo pc con Windows richiede l'approvazione dei responsabili dei sistemi aziendali. Un cambiamento epocale per un'azienda del come Google, che dovrà sostituire il parco PC di migliaia di lavoratori, formare quelli non avvezzi a Linux o MacOs e di fatto dichiarare, anche se non pubblicamente, che non ritiene affidabili i prodotti Microsoft per quanto riguarda la sicurezza. Al momento Google non commenta ufficialmente la notizia, ma da Mountain View trapela l'indicazione che sarebbero stati gli stessi dipendenti a migrare spontaneamente verso Linux e Mac non sentendosi più sicuri dopo gli attacchi dello scorso gennaio.
Fonte: La Repubblica
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