Un viaggio "incredibile" e inaspettato, un progetto partito tra amici "intorno a una pizza" che si è trasformato in un social network con oltre un miliardo di iscritti. Mark Zuckerberg festeggia i 10 anni di Facebook con un post in un cui ripercorre il "fantastico viaggio" da quel 4 febbraio del 2004. "La gente spesso mi chiede se ho sempre saputo che Facebook sarebbe diventato quello che è oggi. Neanche per sogno", scrive Zuckerberg.
"Ricordo sempre la pizza con i miei amici una notte in college, poco dopo aver aperto Facebook. Spiegai che ero entusiasta di aiutare a connettere la nostra comunità, ma un giorno qualcuno ha voluto collegare il mondo intero. Quando rifletto su questi 10 anni, una delle cose che mi chiedo è: perché siamo stati gli unici a costruire tutto questo?"
"Eravamo solo studenti, avevamo meno risorse delle grandi aziende e se si fossero concentrate su questo avrebbero potuto farlo. L'unica risposta è: ci siamo concentrati di più. Mentre alcuni dubitarono sul fatto che connettere il mondo fosse così importante, noi stavamo costruendo Facebook. Mentre mettevano in discussione il fatto che fosse sostenibile, si stavano già formando i contatti".
"Ci siamo solo occupati di connettere il mondo e continuiamo a farlo. Ed è per questo che sono ancora più emozionato per i prossimi dieci anni: ora abbiamo le risorse per aiutare le persone in tutto il mondo a risolvere problemi ancora più grandi e importanti. Oggi solo un terzo della popolazione mondiale ha accesso a Internet, nei prossimi 10 anni avremo l'opportunità e la responsabilità di connettere gli altri due terzi".
"Oggi i social network servono soprattutto per condividere momenti" della nostra vita, "nei prossimi 10 anni vi aiuteranno a rispondere a domande e a risolvere problemi complessi. Oggi abbiamo solo alcuni modi per condividere le nostre esperienze, nei prossimi 10 anni la tecnologia permetterà di creare molte più possibilità di cogliere e comunicare nuovi tipi di esperienze".
"E' stato fantastico vedere come tutti voi abbiate usato Facebook per costruire una comunità reale", prosegue Zuckerberg, "avete condiviso momenti felici e dolorosi, avete creato nuove famiglie, avete creato servizi e società, avete aiutato gli altri in molti modi, vi sono così grato di aver aiutato a creare tutto questo per voi. Grazie per avermi permesso di essere parte di questo viaggio".
Dieci candeline per il re dei social network. Era il 4 febbraio del 2004 quando un Mark Zuckerberg neppure ventenne metteva online "TheFacebook.com" dalla sua stanza di Harvard. Da allora, il sito nato originariamente per far incontrare ragazzi e ragazze single è esploso in maniera virale, trasformandosi in un impero (quotato in borsa da maggio del 2012) che vanta la stessa popolazione dell'India.
Degli un miliardo e 200 milioni di utenti ufficiali, circa la metà accedono ormai dai dispositivi mobili. Un nuovo filone di entrate che, la settimana scorsa, ha garantito a Facebook risultati da record: quasi 8 miliardi di dollari di fatturato e 1,5 miliardi di utile nel 2013. Qualche ricercatore, a Princeton, dice che la "malattia" finirà entro il 2017 (colpa dello sbarco sulla piattaforma del pubblico meno trendy: i genitori).
Piccata la risposta di Zuckerberg e soci: e voi, secondo questi parametri, non avrete più studenti. Facebook prosegue con il lancio di Paper, una nuova applicazione che consente di leggere, creare e condividere le news. Sviluppato direttamente dai Creative Labs di Facebook, il software Paper permette di creare un giornale personalizzato rimanendo aggiornati sulle notizie e la possibilità di postare contenuti multimediali.
Fonte: AGI
Via: Euronews
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