eCommerce: +18% spesa italiani in 2013, sale a 14 gg diritto recesso


​In controtendenza alla crisi cresce del 18 per cento la spesa on line degli italiani che nel 2013 hanno acquistato in rete prodotti alimentari e bevande per un importo di 132 milioni di euro. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base di uno studio Agriventure/Campagna Amica dal quale si evidenziano grandi prospettive di crescita per il commercio alimentare su internet. 

I dati di mercato mettono in evidenza che - sottolinea la Coldiretti - in Italia solo il 9% degli utenti che fanno acquisti su internet comprano in ambito alimentare con un peso sul fatturato complessivo e-commerce intorno all’1,2% (la percentuale più bassa nell’Unione Europea), contro il dato della Gran Bretagna che sia attesta al 5,5% (il più alto nell’Unione Europea). 

Gli italiani hanno preferito fino ad ora usare internet per acquistare elettronica (5 per cento), assicurazioni (6 per cento), turismo (24 per cento) e soprattutto per il  tempo libero (57 per cento). Il potenziale di crescita per il cibo in Italia è quindi enorme con oltre il 29 per cento degli italiani che dichiara comunque di fare ricerche sul web per confrontare prezzi e caratteristiche dei cibi, secondo l’analisi Coldiretti/Censis. 

Si tratta di un numero non lontano dai 15 milioni di persone nel complesso e in particolare sono oltre 5,7 milioni a farlo regolarmente. A frenare la vendita di alimentari on line - prosegue la Coldiretti - sono soprattutto la deperibilità dei prodotti in vendita e le preoccupazioni per le caratteristiche qualitative. In questo contesto pero’ un vero boom - precisa la Coldiretti - si sta registrando per le prenotazioni on line per acquisti di prossimità anche direttamente dal produttore a chilometri zero, che consentono di verificare direttamente le condizioni di produzione. 

Una operazione che - prosegue la Coldiretti - viene spesso fatta attraverso gruppi di acquisto, i cosiddetti Gas  formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose. Una opportunità offerta - conclude la Coldiretti - dalle iniziative di successo che sono state avviate anche nella rete dei punti vendita e dei mercati degli agricoltori di campagna amica.

Il  6 febbraio 2014 Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legislativo che "intende consentire a ciascun consumatore di operare una scelta consapevole quando procede ad un acquisto e ai professionisti di poter operare in maniera più trasparente e funzionale sia nel mercato interno che in quello transfrontaliero". Il recepimento della direttiva 2011/83/UE realizza la completa armonizzazione delle informazioni e il diritto di recesso nei contratti a distanza e nei contratti negoziati fuori dai locali commerciali.

Il provvedimento favorirà le vendite on line, caratterizzate da un elevato potenziale di crescita. Tra le novità più rilevanti, rispetto al sistema normativo vigente, si segnala il diritto di recesso (diritto di ripensamento) riconosciuto al consumatore , è reso possibile entro un termine più ampio (dagli attuali 10 gg. a 14 gg.). In caso di omessa comunicazione al consumatore dell’informazione sull’esistenza del diritto di recesso si passa dagli attuali 60 gg dalla conclusione del contratto e da 90 gg. dalla consegna del bene a dodici mesi.

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