Nuovi arresti dei carabinieri, tra Reggio Emilia, Piacenza e Cattolica, nell'ambito dell'operazione denominata "Full Hd", finalizzata a sgominare una truffa gia' accertata per oltre 100.000 euro ai danni di Sky, che vede anche 41 indagati. All'attenzione degli inquirenti, abbonamenti con abbinato tv lcd full hd, intestati a ignari cittadini, se non addirittura a defunti i cui dati venivamo acquisiti dai necrologi dei giornali locali. Delineati i ruoli verticistici della banda e l'esatto ruolo del promotor sky coinvolto nell'indagine: nove le misure restrittive eseguite dai Carabinieri di Reggio Emilia, 41 le persone denunciate in stato di liberta', 51 i casi di utilizzo fraudolento di carte di credito; 68 le truffe perpetrate attraverso la stipula di falsi, con l'utilizzo fraudolento di carte di credito che hanno portato ad un danno economico di oltre 100.000 a Sky e circa 6.000 euro ai danni delle 12 persone risultate intestatarie delle carte di credito indebitamente utilizzate. Le indagini sono scattate lo scorso gennaio quando i militari, in servizio in uno dei centri commerciali della cita', notarono cinque persone - tra cui tre pregiudicati - che presso un punto vendita Sky si limitivano a fornire al promoter solo numeri di carta di credito scritti su un fogliettio, e non le carte vere e proprie. Si insospettirono e avviarono i controlli: in seguito si scopri' la falsificazione della carte di identita', presso una tabaccheria cittadina - e una settantina di contratti "taroccati", addebitati a insaputa dei proprietari su una dozzina di carte di credito. In qualita' di materiali autori dei contratti fraudolenti, i carabinieri sono riusciti a identificare una quarantina di persone, tutte legate tra di loro: per ricolleggare le amicizie desunte dall'analisi dei profili degli indagati, i militari si sono avvalsi anche di Facebook.
Fonte: http://www.agi.it/bologna/
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