Martin Cooper: 40 anni fa, prima telefonata della storia col cellulare


Esattamente quaranta anni fa Martin Cooper fu autore della prima chiamata con un prototipo di telefono cellulare. Passeggiando per le strade di New York telefonò al "rivale" Joel Engel portandosi all’orecchio un apparecchio da 1 milione di dollari e oltre un chilogrammo di peso che aveva inventato per la società Motorola. Considerato il padre della telefonia mobile, Martin Cooper riceverà a Bologna il Marconi Prize 2013. 

"Joel, sono Marty. Ti sto chiamando da un telefono cellulare, un vero cellulare portatile". Queste le prime, famosissime parole, rimaste alla storia. Era la mattina del 3 aprile 1973, e questa semplice chiamata avrebbe rivoluzionato il mondo. Joel Engel era capo dei Bell Laboratories e principale competitore. Martin Cooper era in mezzo alla Sesta Avenue di Manhattan, davanti all’Hotel Hilton, e stava facendo la prima chiamata della storia con un cellulare.

In seguito Cooper raccontò che l'idea ispiratrice del telefono cellulare gli venne dalla visione del telefilm Star Trek in cui il Capitano Kirk usava un dispositivo analogo. Cooper ha guidato il team di talento che mise in prima linea Motorola in una nuova fiorente industria. Nel processo, ha contribuito a rimodellare e puntare l'industria globale delle telecomunicazioni in una nuova direzione.


Il prestigioso riconoscimento (100.000 dollari), equivalente del premio Nobel per le telecomunicazioni, è conferito dalla Marconi Society, società fondata nel 1974 a San Francisco da Gioia Marconi, figlia del grande inventore, per valorizzare scienziati ed imprenditori che con le loro opere hanno rivoluzionato la storia dell’umanità. La cerimonia è in programma a Bologna il prossimo primo ottobre alla presenza dello stesso inventore statunitense.

Il Premio Marconi viene assegnato ogni anno a uno o più scienziati e ingegneri che - come l'inventore della radio Guglielmo Marconi - realizza progressi nel campo delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione per il sistema sociale, economico e lo sviluppo culturale di tutta l'umanità. I vincitori hanno incluso scienziati le cui innovazioni sono alla base della svolta di ogni aspetto della comunicazione moderna e hanno contribuito a molti altri campi della tecnologia.


Essi comprendono "padri di Internet" Paul Baran, Vint Cerf, Robert Kahn, Leonard Kleinrock, Sir Tim Berners-Lee e Bob Metcalfe, pionieri di crittografia Whit Diffie, Martin Hellman e Ron Rivest, pionieri del motore di ricerca Internet  Larry Page e Sergey Brin; inventore del Modem DSL Giovanni Cioffi e scienziati delle innovative fibre ottiche come il premio Nobel Sir Charles Kao, Sir David Payne, Bob Tkach e Andrew Chraplyvy.

La selezione di Cooper per il Premio Marconi è straordinariamente adatta, secondo David N. Payne, vincitore del premio Marconi nel 2009. "Come lo stesso Marconi, Marty ha dovuto superare innumerevoli sfide" dice il Dott. Payne. "Negli anni '60 e '70 quando ha deciso di creare un telefono senza fili veramente mobile, non c'erano neppure i telefoni cordless sul mercato". L'apparecchio usato da Cooper è un DynaTac, che sta per Dynamic Adaptive Total Area Coverage.

Solo nel 1980 l'invenzione riesce ad avere una platea più ampia grazie all'assegnazione delle prime frequenze. Il successo di Motorola arriva con la serie MicroTac, lanciata a fine anni '80 e raggiunge il culmine con il modello Startac. Informazioni sul convegno intorno al Marconi Prinze saranno disponibili sul sito del Marconi Institute. In una scena del film Wall Street, Gordon Gekko (Michael Douglas) portò sul grande schermo proprio il primo cellulare commercializzato al mondo.







Via: Yahoo Finance

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