Google Doodle celebra Anna Maria Sibylla Merian, entomologa pittrice


E' un Google Doodle naturalistico quello che celebra oggi l'anniversario della nascita di Anna Maria Sibylla Merian, naturalista, entomologa e pittrice tedesca. La scritta Google s'intravede tra fili d'erba, foglie, farfalle, bruchi e una lucertola in primo piano. Se si passa il cursore del mouse sul logotipo si legge "366° anniversario della nascita di Maria Sibylla Merian" mentre se si clicca su disegno si ottiene la relativa chiave di ricerca "Maria Sibylla Merian".

"In gioventù mi dedicai a ricercare insetti: cominciai con i bachi da seta nella mia città natale di Francoforte. Osservai poi che essi, come altri bruchi, si trasformavano in belle farfalle notturne e diurne. Questo mi spinse a raccogliere tutti i bruchi che potevo trovare per osservarne la trasformazione. Ma, per disegnarli e descriverli dal vero con tutti i loro colori, ho voluto esercitarmi anche nell'arte della pittura", scriveva nell'introduzione delle sue Metamorfosi degli insetti del Suriname.

Maria Sibylla Merian nasce a Francoforte sul Meno il 2 aprile 1647. E' figlia dell'incisore ed editore svizzero Matthäus Merian il vecchio , e di Johanna Sybilla Heim, sua seconda moglie. Il padre muore quando Sibylla ha tre anni e la madre si risposa con Jakob Marell, pittore di fiori, che le insegnerà il disegno, la pittura ad olio, l'acquerello e l'incisione; a tredici anni cominciò a dipingere immagini d'insetti e di piante presi direttamente dalla natura.

Nel 1665 la diciottenne Maria Sibylla Merian sposa il pittore quadraturista - specializzato in disegni prospettici di architetture - Johann Andreas Graff, allievo del patrigno e nel 1668 hanno la prima figlia, Johanna Helena. A Norimberga Sibylla inizia a studiare gli insetti, malgrado le opinioni del tempo - risalenti agli studi di Aristotele - insegnino che gli insetti sarebbero il risultato di una generazione spontanea e malgrado la superstizione popolare.

Postasi il problema di come avvenga la loro trasformazione, raccoglie bruchi che porta nel suo laboratorio; nutrendoli e osservandone i comportamenti, scopre come essi nascano dalle uova, che si racchiudono in un bozzolo dal quale escono trasformati in farfalle. Le disegna nel diverso periodo del loro sviluppo, insieme con le piante sulle quali si situano e si nutrono. Questa raccolta di disegni forma la base dei suoi primi due libri: il Neues Blumenbuch e il Florum fasciculi tres.

Nel 1678 nasce la seconda figlia, Dorothea Henrica, che sposerà il pittore Georg Gsell e diventerà la principale collaboratrice della madre; nel 1679 Sibylla pubblica Der Raupen wunderbare Verwandlung und sonderbare Blumennahrung, un testo innovativo dove illustra gli stadi di sviluppo di 176 specie di farfalle e delle piante dei cui fiori esse si nutrono. Nel 1685 si separa dal marito e parte col fratellastro Matthäus e le figlie per il castello Waltha in Olanda.

La svolta nella sua vita arriva nel 1699, quando non ascoltando i consigli di amici e parenti parte insieme alla figlia Dorothea alla volta del Suriname per studiare gli insetti del posto. Due lunghi anni di viaggio e di studio che sfoceranno nelle Metamorfosi degli insetti del Suriname, pubblicata nel 1705. Il lavoro fatto da Sibylla Merian è notevole: in quel tempo era inusuale occuparsi d'insetti. La metamorfosi degli animali era poco nota, essendo ipotesi corrente che essi nascessero dal fango.

Insieme con la metamorfosi, Maria Sibylla Merian descrisse molti altri particolari dello sviluppo vitale degli insetti. Il suo merito è stato, oltre all'aver scoperto alcune specie di piante e di insetti mai descritti e studiati prima, quello di averle raffigurate nel loro mondo attraverso illustrazioni raffinate e dettagliate. I suoi disegni sono tuttora considerati dei capolavori. Sofferente di cuore già dal 1711, Maria Sibylla Merian muore d'infarto ad Amsterdam, settantenne, nel 1717.



Fonte: Wikipedia
Via: AGI

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