Spazio, Nasa ed Esa annunciano International Space Apps Challenge


Quarantott'ore di full immersion tra eventi orbitali e missioni spaziali in 75 città di 41 Paesi in tutto il mondo: è l'"International Space Apps Challenge", il concorso riservato a studenti, scienziati, programmatori e appassionati di spazio dalla Nasa e dall'Esa, il 20 e 21 aprile 2013, per creare applicazioni e progetti open source in grado di soddisfare le esigenze dei tanti amatori e, perchè no, dare anche una mano agli astronauti. 

Mappare ed esplorare la superficie della Luna e dei pianeti, monitorare e proteggere l'ambiente, scoprire e tenere sotto controllo gli asteroidi che minacciano la Terra, ma anche facilitare la vita degli astronauti sulla Stazione spaziale internazionale; sono questi alcuni dei progetti che le agenzie spaziali americana ed europea intendono promuovere - eventualmente poi realizzando i migliori - mettendo a disposizione i dati contenuti nei propri archivi, in uno spirito di totale condivisione e partecipazione.

Tra le città coinvolte nel progetto, per la prima volta allargato a nazioni extra americane, c'è anche Roma. Punto di ritrovo sarà l'Università "La sapienza" ma per partecipare sarà necessario registrarsi on line sul sito 2013.spaceappschallenge.org. Testimonial italiana dell'iniziativa, l'astronauta dell'Esa e pilota dell'Aeronautica militare, Samantha Cristoforetti. I partecipanti sono incoraggiati a sviluppare software, hardware, visualizzare dati, e applicazioni mobile / web che contribuiranno alle missioni di esplorazione spaziali e al miglioramento della vita sulla Terra.



Esempi di sfide includono: trovare la stazione estendendo la funzionalità dello Spot del sito web della Stazione (spotthestation.nasa.gov), che consente di condividere i vostri avvistamenti della Stazione Spaziale Internazionale con gli altri. Chiedere un passaggio su Marte: Progettare un CubeSat (un piccolo satellite di ricerca) per una prossima missione su Marte. 3-D Printing Challenge: creare un modello open source di hardware spaziale che può essere generato per una stampante 3-D.

Curiosity a casa: favorire una collegamento tra i cittadini e il Mars Rover attraverso il software, visualizzazioni, o una app. Sette minuti di scienza: sviluppare un concetto per fare uso di 330 pounds (150 kg) di massa ejectable durante la fase di ingresso e sbarco di una missione su Marte per raggiungere obiettivi scientifici o tecnici. Trovare un meteroite: creare un app che permette agli osservatori di meteor shower di tracciare la posizione, il colore e le dimensioni del meteorite.

Smart Cities, smart Clima: esplorare gli impatti dei cambiamenti atmosferici nella vita, le infrastrutture e la società nelle aree urbane. Perché si esplora lo spazio: condividire il "Perché" dell'esplorazione dello spazio attraverso la creazione di narrazioni avvincenti e visualizzazioni. Per iscriversi a un evento locale dell'International Space Apps Challenge e per trovare ulteriori informazioni, visitare il sito: http://spaceappschallenge.org/. Per informazioni sui programmi e le missioni della NASA, visitare il sito: http://www.nasa.gov.



Fonte: TMNews
Via: NASA

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