La polizia sudcoreana ha avviato indagini su presunti illeciti in violazione della legge locale che regola le comunicazioni e la privacy. In quest'ambito, la sede di Google a Seoul è stata sottoposta a una perquisizione, alla quale è seguito il sequestro di alcuni hard disk e documenti, con il sospetto che il gigante Internet statunitense possa aver raccolto illegalmente informazioni personali per il proprio servizio di mappe digitali, Google Maps.
«Le indagini sulla società Google Korea LLC riguardano il sospetto di raccolta e archiviazione non autorizzate di informazioni su utenti Internet non specificati mediante reti wi-fi», ha fatto sapere la polizia in una nota. I sospetti delle autorità sudcoreane, in particolare, sono concentrati sul servizio Street View di Google Maps, non ancora lanciato in Corea del Sud.
Google alcuni mesi fa aveva pubblicamente ammesso di aver raccolto «per errore» i dati intercettati per le strade delle città dalle reti wireless non protette, durante le campagne fotografiche per la creazione dell’archivio digitale di Street View, negando tuttavia di avere mai utilizzato tali informazioni nei propri servizi.
Fonte: http://www.lastampa.it/
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