Come sempre più spesso accade, i servizi Internet più utilizzati e apprezzati soprattutto da un’utenza giovane, sono il bersaglio privilegiato della attività truffaldine dei cybercriminali. Questa volta a essere preso di mira è il popolare servizio di Instant Messaging, oggetto di una nuova ondata di spam con false richieste di amicizia. G Data Security Lab hanno recentemente rilevato un aumento di spam e siti di phishing collegati a MSN Messenger e Windows Live Messenger. Questa nuova ondata di spam si esplica attraverso finte richieste di amicizia e falsi siti internet con servizi truffaldini che propongono di scoprire possibili comportamenti sleali dei propri amici in Messenger ed e-mail.
Fonte: http://www.adnkronos.com/
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