Il prossimo 5 gennaio Google terrà una conferenza stampa a a Las Vegas, in occasione dell'apertura del Ces 2010, su Android, la nuova piattaforma per i telefonini intelligenti basata sul sistema operativo open source Linux e sul linguaggio Java, sviluppata dall'Open Handset Alliance. Secondo esperti del settore , il 2010 sarà l’anno di consacrazione per il nuovo sistema operativo, che potrebbe raggiungere il 10% di mercato nel segmento dei super smartphone grazie all’accordo con il supporto tecnico di Qualcomm nella produzione di processori più efficienti.
In occasione dell'incontro stampa, il colosso americano presenterà ufficialmente il suo primo cellulare, il Google-phone che si chiama "Nexus One". A fabbricarlo è la taiwanese HTC ed il primo operatore ufficiale a venderlo sul mercato è T-Mobile. Il Google Android phone sarà venduto direttamente da Google via web a questo indirizzo (ad oggi non ancora attivo).
Il prezzo al pubblico sarà di 530 dollari per il cellulare ‘sbloccato’ - ossia non legato ad alcun operatore telefonico - oppure di 180 dollari, nel caso in cui congiuntamente all’acquisto dell’apparecchio venga sottoscritto un contratto di 24 mesi (2 anni) con T-Mobile. Il tasso di penetrazione di Android sul mercato americano è ancora modesto anche se in ottobre è raddoppiato.
Il sistema operativo open source integra un' interfaccia personalizzabile, un servizio di messaggeria e tutte le applicazioni attualmente fornite da Google Mobile, come Google Hearth e Google Maps ed il nuovo Google Googles un programma, disponibile per adesso solo su dispositivi Android, che permette agli utenti di eseguire scansioni automatiche delle immagini e ottenere come risposta informazioni correlate.
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