Windows Azure pronto al debutto, nuova piattaforma Microsoft per il cloud


Con l'arrivo dell'anno nuovo la piattaforma di Microsoft per il cloud computing, Windows Azure, uscirà dall'attuale fase di testing ed entrerà a far parte delle sue offerte commerciali. Nel corso del mese di Gennaio il servizio rimarrà gratuito, come lo è l'attuale Community Technology Preview (CTP), ma a partire dal primo di Febbraio Microsoft comincerà ad applicare le tariffe annunciate lo scorso Luglio. 

Non bisogna pensare a Windows Azure come un semplice servizio che si aggiunge al portfolio Microsoft, Azure ha intenzione di divenire una piattaforma solida per aiutare Microsoft anche a distribuire i propri prodotti, non più con cd e licenze, ma via web, con semplici download. Windows Azure ha un proprio sistema operativo, delle versioni modificate di software come SQL Server 2008 e la possibilità di supportare non solo applicazioni sviluppate sulle classiche piattaforme Microsoft, come .NET, ma anche su RubyPHP o Java

Per creare applicazioni con il popolare linguaggio Php e sfruttare i servizi di Windows Azure, RealDolmen ha sviluppato PhpAzure. Non si tratta di un nuovo linguaggio o di una nuova implementazione di Php ma di un ambiente che consente ai programmatori di accedere alle risorse della piattaforma cloud di Microsoft. Non sono pochi, tuttavia, quelli che vedono in PhpAzure un tentativo da pare di Microsoft di appropriarsi del linguaggio Php "infarcendolo" di estensioni proprietarie per accedere alle tecnologie sviluppate a Redmond.

Microsoft sostiene invece di aver fatto un ulteriore passo nell'interoperabilità tra tecnologia proprietarie e tecnologie open source, e in particolare nel favorire il matrimonio tra Windows e Php. I componenti principali della piattaforma di servizi Azure includono:

• Windows Azure per la gestione dei servizi in hosting, e la disponibilità di servizi di accesso a storage scalabile, a capacità computazionale ed a networking;
• Microsoft SQL Services per abilitare l’accesso a funzionalità di database repository e reporting;
• Microsoft .NET Services per l’utilizzo di servizi presenti in “concepts” inclusi nel.NET Frameworks quali il workflow e l’identity access (controllo dei processi e controllo degli accessi);
• Live Services per consentire agli utenti di archiviare, condividere e sincronizzare documenti, foto, file e dati in modo coerente sui propri PC, cellulari, applicazioni e siti web;
Microsoft SharePoint e Dynamics CRM Services per l’accesso a contenuti aziendali in ambienti di “collaboration” e la disponibilità di estensione di soluzioni CRM in modalità “cloud based”.

Tra le prime aziende che introduranno Windows Azure nel proprio processo produttivo ci sarà Automattic, creatrice della famosa piattaforma di blogging Wordpress, la quale affiancherà Azure a strumenti open source come Apache e MySQL. Inoltre tra i primi content provider che permetteranno ai clienti di Azure di accedere ai loro contenuti pubblici, vi saranno NASAAssociated PressInfoUSA e National Geographic. A questo indirizzo è possibile trovare un video introduttivo a Windows Azure.

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