COBOL: linguaggio di programmazione destinato a generazioni future


Le aziende sono alla ricerca di sviluppatori COBOL, ma il numero dei programmatori è insufficiente. Per colmare questo gap è necessario cominciare a considerare, a ragion veduta, anche il Cobol come un linguaggio di “Next Generation”. Il mondo della programmazione ha subìto grandi trasformazioni negli ultimi anni; nuovi linguaggi per nuove piattaforme hanno fatto il loro ingresso sulla scena, entusiasmando schiere di sviluppatori a caccia di un’alternativa al tradizionale schermo verde. Ma, quali sono realmente i profili che le aziende valutano, quando devono assumere uno sviluppatore?

Una recente ricerca condotta da Micro Focus (LSE:MCRO.L), azienda leader nella fornitura di soluzioni di enterprise application modernization, testing e management ha rivelato che gli sviluppatori esperti in COBOL sono sempre più difficili da reperire, assumere e trattenere - facendo emergere un’allarmante disparità tra i corsi universitari disponibili e le esigenze delle aziende. Un dato per tutti: il 73% degli studenti di informatica nel mondo non inserisce il COBOL nel proprio piano di studi, sebbene il 71% di loro abbia la certezza che le applicazioni COBOL continueranno ad esistere almeno per i prossimi 10 anni. 

Le nuove generazioni faticano ad equiparare il COBOL ai moderni linguaggi di programmazione, ma questo crea una discrepanza tra le competenze scolastiche e le richieste effettive del settore IT e, di conseguenza, gli investimenti delle grandi aziende in applicazioni business-critical sono messi a rischio dalla scarsa quantità di laureati in grado di soddisfare realmente le loro necessità. Grace Hopper portò il COBOL nel mondo nel lontano 1959 e, oltre cinquant’anni dopo, il COBOL rimane alla base del 70% di tutte le transazioni aziendali; lo troviamo ovunque, dalle applicazioni ATM ai sistemi che gestiscono i punti vendita e le prescrizioni mediche ed in COBOL è scritto l’85% delle applicazioni business nel mondo.

Un mondo senza COBOL sarebbe profondamente diverso da come lo conosciamo e, in molte occasioni, le comunicazioni mondiali collasserebbero. Nonostante questo, i linguaggi più moderni rimangono tra la scelta preferita dei programmatori, in particolare di quelli più giovani, quando devono decidere il loro piano di studi. Il mondo delle applicazioni ha sicuramente bisogno anche di linguaggi diversi, ma alcuni sono più adatti di altri per gestire determinati task; uno dei punti di forza del COBOL ad esempio, è quelli di poter elaborare in stile “finanziario” dati e numeri, mentre Java e C# sono più efficaci in termini di user experience.

Conservare il COBOL rappresenta ancora oggi la scelta preferita dalle aziende, che dovrebbero altrimenti riscrivere tutte le applicazioni con linguaggi più moderni. E, quando si tratta di affrontare la lunghezza del downtime di migrazione, la mancanza del ritorno sugli investimenti e la quantità di personale e training necessari, il concetto di “rip and replace” perde tutto il suo fascino. Inoltre, circa il 75% di tutti i processi di riscrittura si sono rivelati fallimentari, per cui le aziende che utilizzano COBOL non pensano certamente di sostituirlo da un giorno all’altro con Java. I moderni linguaggi non hanno avuto ancora modo di dimostrare la loro durata nel tempo, per cui nessuno sa quanto essi siano robusti e quanto possano resistere a diversi anni di retrovie. 

Questo rischio può costare caro all’azienda e al business, per cui il COBOL è destinato a rimanere alla base dei processi ancora per molti anni. Sono quindi molte le ragioni per imparare il COBOL, ed una delle principali preoccupazioni delle aziende è quella di non riuscire a sostituire i programmatori esperti con nuove leve. La richiesta di sviluppatori COBOL è destinata a crescere perché gli sviluppatori “storici” stanno gradualmente scomparendo ed imparare il COBOL può quindi davvero fare la differenza per chi cerca lavoro nella programmazione; esiste quindi una reale necessità di maggior collaborazione tra università e aziende. 

Per rispondere a questi temi, Micro Focus ha rafforzato lo scorso Marzo il proprio Academic Program - a supporto di Università, aziende e studenti – ed ha annunciato un concorso mondiale sul COBOL, che si concluderà il 17 Dicembre, proprio per favorire la diffusione di questo linguaggio nelle scuole. Studenti e sviluppatori nel mondo che progetteranno un video game utilizzando il programma Micro Focus Visual COBOL Personal Edition concorreranno alla vincita di un premio in denaro pari a 1,000 dollari, ad un iPad Mini ed altri importanti premi; il progetto vincente sarà inoltre inserito nella nuova release di Visual COBOL.  

“Grazie a Visual COBOL di Micro Focus i vecchi e nuovi linguaggi di programmazione lavorano insieme attraverso un’interfaccia semplice e visuale” – ha dichiarato Giuseppe Gigante, Regional Marketing Manager IGME di Micro Focus – “Poiché Visual COBOL permette di lavorare anche in ambienti Java o C#, gli sviluppatori possono imparare direttamente sul campo anche le tecniche del COBOL. Dimenticate gli schermi verdi: i nuovi IDE sono eleganti, efficienti ed uno strumento potente per i programmatori moderni che vogliono rimanere al passo con i ritmi delle aziende”. Per ulteriori informazioni: www.microfocus.it

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