Il tagliando cartaceo Rc Auto ha i giorni contati. Entro ottobre 2015 infatti, cioè a due anni dall'entrata in vigore, prevista per il prossimo 18 ottobre, del decreto del ministro per lo Sviluppo economico di concerto con il ministro dei Trasporti pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, verrà completato la "dematerializzazione" dell' attuale contrassegno, che verrà sostituito con un sistema elettronico dotato di microchip. L'obiettivo è quello di contrastare la contraffazione e l'evasione dell'obbligo assicurativo.
Il decreto del Ministero dello sviluppo economico 9/8/2013, n. 110, pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 232 del 3/10/2013 (http://urlin.it/3b90c069), ha introdotto, in attuazione del D.L. 24/1/2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 24/3/2012, n. 27, la progressiva dematerializzazione dei contrassegni attestanti il pagamento del premio di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi per danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su strada.
I nuovi sistemi elettronici o telematici che sostituiranno l'attuale contrassegno cartaceo saranno collegati ad una banca dati istituita presso la direzione generale per la Motorizzazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ''sarà alimentata in tempo reale'', all'atto cioè del rilascio del certificato o della cessazione, precisa il regolamento emanato dal ministero dello Sviluppo economico, ''dalle imprese di assicurazione, direttamente o, ferma restando la loro responsabilità'', tramite loro intermediari.
Tale trasferimento di dati avverrà attraverso ''collegamento web ed idonee interfacce messe a disposizione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti''. ''Le informazioni relative alla copertura assicurativa - precisa il regolamento - sono rese disponibili mediante l'accesso telematico gratuito alla banca dati da parte di chiunque ne abbia interesse''.
I dati raccolti potranno quindi essere utilizzati per controlli incrociati telematici tra le banche dati delle targhe dei veicoli e quelle delle polizze assicurative, utilizzando anche i dispositivi o mezzi tecnici in dotazione alla Polizia Stradale per il rilevamento a distanza delle violazioni del Codice della strada. Come già avviene in altri Paesi, il controllo della validità dei contrassegni assicurativi potrà dunque avvenire, oltre che con sistemi "volanti" in uso alle Forze dell'ordine, anche con i dispositivi del Tutor autostradale e attraverso i varchi elettronici delle ZTL.
Avviando così automaticamente la procedura di sanzionamento, come già avviene per le infrazioni sui limiti di velocità o gli accessi alle ZTL. Il processo prevede alcune tappe fondamentali. Entro il 17 dicembre sempre la motorizzazione popolerà il database trasferendovi le informazioni contenute nella banca dati dell'Ania. Tra il 18 ottobre 2014 e l'aprile 2015 saranno attivati "i sistemi di accesso e trasmissione via web delle informazioni necessarie all'aggiornamento del database da parte delle imprese di assicurazione" e la possibilità, in base a requisiti da determinare, di accedervi da parte dei cittadini.
Sempre entro la primavera dl 2015 sarà operativa la possibilità di collegamento della banca dati con le apparecchiature per il controllo del traffico e il rilevamento a distanza delle violazioni delle norme del codice della strada attraverso le quali sanzionare automaticamente la mancanza di copertura assicurativa. Infine, entro il 18 ottobre 2015, il contrassegno cartaceo scomparirà definitivamente dalle automobili, e con esso le polizze Rc auto false.
Via: ANSA
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