Twitter preferisce il New York Stock Exchange al Nasdaq. La società in una comunicazione alla Sec, la Consob statunitense, annuncia il listino della Borsa di New York dove sarà quotata e diffonde i dati di bilancio del terzo trimestre. I ricavi sono raddoppiati grazie alla pubblicità online, 168,6 milioni di dollari rispetto agli 82,3 di un anno fa, ma crescono anche le perdite, che passano da 21,6 a 64,6 milioni di dollari.
Nello stesso trimestre Twitter ha avuto una media di 232 milioni di utenti al mese, con un aumento del 6% rispetto al secondo trimestre ma in calo del 7% rispetto al periodo aprile-giugno. La scelta del listino è stata intepretata dagli analisti come un modo per distinguersi da Facebook, che nel 2012 si è quotata sul Nasdaq, mentre altre società tecnologiche, ad esempio LinkedIn e Pandora si sono quotate sul listino principale di Wall Street.
I maggiori azionisti di Twitter sono il co-fondatore Evan Williams, che detiene il 12% delle azioni, JPMorgan Chase con 10,3% e il finanziere Suhail Rizvi e soci, che controllano il 17,6%. Per quanto riguarda la pubblicità, Twitter non ha mai cercato di rastrellare denaro in pubblicità come Google e Facebook. Il primo passo per inaugurare una nuova strategia sembra lo abbia fatto con l'annuncio dell'acquisizione di MoPub, un mediatore tra inserzionisti.
Twitter, che per la Borsa ha scelto il simbolo "Twtr", è in netto svantaggio in termini di pubblicità rispetto a Facebook, che ha sempre avuto una sorta di advertising e un grande lancio nel 2007, con l'avvio di una piattaforma di pubblicità self-service. Twitter, a differenza di Facebook ha aspettato anni prima di lanciare gli annunci pubblicitari. E 'introdotto solo il suo primo prodotto generatore di entrate "promoted tweets" nell'estate del 2010.
Secondo le stime nel 2014 i ricavi pubblicitari di Twitter raggiungeranno il miliardo di dollari. Inoltre, Twitter punta ad ampliare le possibilità degli utenti introducendo un servizio di chat con un'app apposita, sul modello di quanto avviene in Facebook. La funzione sarebbe già in fase di test avanzato, secondo quanto riportato da di alcuni blog statunitensi. Con Twitter pronto a quotarsi in Borsa, i suoi risultati Q3 potrebbero avere un impatto sui risultati della IPO.
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