BlackBerry: sarà rilevata da Fairfarx per 4,7 mld, ma vendite crollano


Passaggio di mano in vista per la canadese Blackberry. L'azienda che produce telefonini - da tempo in gravi difficoltà - ha siglato una lettera di intenti per essere rilevata da Fairfax Financial Holdings Limited, un consorzio anch'esso canadese, che già detiene il 10% del capitale sociale.Se l'operazione che è stata valutata 4,7 miliardi di dollari, andrà in porto, Blackberry non sarà più quotata in borsa. Gli azionisti, ha spiegato la società, riceveranno 9 dollari in contante per ogni titolo che possiedono. 

La due diligence dovrebbe concludersi il 4 novembre, data entro la quale le parti dovrebbero arrivare a un accordo definitivo. Blackberry, che ha annunciato un taglio del 40% del personale, ha chiuso il secondo trimestre con un rosso di quasi 1 milione di dollari e 3 milioni di smartphone invenduti di tutto il mondo. I telefoni intelligenti offerti dalla società canadese restano un dispositivo d'élite per professionisti mentre il consumatore medio vuole un apparecchio con delle applicazioni che comprendano giochi e servizi. 

La società canadese ha chiuso il secondo trimestre in profondo rosso per quasi un miliardo di dollari. A fronte di una perdita di 965 milioni di dollari - 1,84 dollari ad azione - i ricavi sono scesi del 45% a 1,6 miliardi di dollari. Dati davvero drammatici specie se si confrontano con quelli di appena un anno fa, quando il produttore di smartphone aveva ottenuto ricavi per 2,9 miliardi di dollari e una perdita inferiore di un quarto (229 milioni, ovvero 44 centesimi ad azione). I risultati sono comunque in linea con le attese viste le difficoltà. 

BlackBerry ha bruciato contante a un passo rapido (circa 136 milioni di dollari) complice anche lo stallo delle vendite.  Escludendo le voci straordinarie, le perdite "adjusted", rettificate, sono state pari a 248 milioni di dollari, -47 centesimi per azione, nella parte bassa della forchetta stimata. La cifra esclude oneri per 934 milioni di dollari collegati alle scorte dei nuovi smartphone Z10 e 72 milioni di dollari di costi di ristrutturazione. L’amministratore delegato del gruppo canadese, Thorsten Heins, non può che ammettere la sconfitta bruciante:

"Siamo molto delusi dai risultati operativi e finanziari e abbiamo annunciato una serie di cambiamenti per gestire il contesto competitivo". Heins ha comunque detto che "la società resta solida da un punto di vista finanziario con contante per 2,6 miliardi di dollari e nessun debito". Nonostante i pessimi risultati, Fairfax Financial Holdings che sta perfezionando l'acquisto di BlackBerry, non si scoraggia.  Il capo esecutivo di Fairfax, Prem Watsa, ribadisce il suo impegno ad andare fino in fondo nell'operazione di BlackBerry, nonostante l'affare da 4,7 miliardi di dollari abbia sollevato più di un dubbio sui mercati.


Fonti: TMNews | La Stampa

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