Sky Italia, prima pay tv italiana, ha deciso di basare la propria infrastruttura informatica sulle soluzioni di Red Hat, azienda leader nel mercato del software open source, ottenendo una serie significativa di vantaggi di business. Il progetto più recente ha visto la migrazione del sistema CRM aziendale da una piattaforma legacy a Red Hat Enterprise Linux (RHEL) che, ottimizzato per sistemi multicore a scalabilità elevata, riduce i colli di bottiglia nel trasferimento dei dati e migliora le prestazioni delle applicazioni.
Completato nel corso di soli due mesi grazie anche ad un’accurata fase di analisi e progettazione, il progetto ha portato al raddoppio della capacità di gestione dei workload, ad un incremento medio del 30% delle prestazioni a livello di servizi di business e ad una diminuzione stimata del TCO complessivo che potrà arrivare al 70%.
Già da tempo Sky Italia, azienda controllata da 21st Century Fox, persegue l’obiettivo di standardizzare la propria infrastruttura IT su soluzioni Red Hat, per ottimizzare le prestazioni della propria infrastruttura, razionalizzare gli investimenti e garantirsi la massima affidabilità dei sistemi. L’infrastruttura rinnovata combina hardware x86 standard con soluzioni Red Hat Enterprise Linux, che stanno anche alla base del sito web di Sky. Infine, Red Hat JBoss Middleware viene utilizzato per l’offerta pay-per-view di Sky Italia e per il servizio SkyGo di visualizzazione multi-device.
La migrazione del sistema CRM è solo il passaggio più recente di una collaborazione che ha visto Sky Italia incrementare man mano la presenza di sistemi Linux nella propria infrastruttura. Nel caso del nuovo portale, permette ai clienti di dialogare ogni giorno con l’azienda, verificando lo stato del loro abbonamento ed accedendo ad una serie di opzioni self-service che permettono di personalizzare al massimo i servizi offerti. Al momento la quasi totalità dei sistemi Linux presenti in azienda è rappresentata dalla piattaforma Red Hat Enterprise Linux.
“I risultati ottenuti sono stati assolutamente soddisfacenti, ed hanno rafforzato ulteriormente il rapporto che già ci lega a Red Hat”, spiega Pier Paolo Tamma, Director Information Technology di Sky Italia. “La scelta di puntare sull’open source è strategica, e deriva dal desiderio di ottimizzare le nostre infrastrutture con un occhio di riguardo al business. I vantaggi tecnologici vengono ulteriormente rafforzati dall’approccio enterprise che Red Hat ci garantisce a livello di consulenza di prevendita, supporto e formazione – aspetti per noi assolutamente imprescindibili.”
La stretta collaborazione tra Sky Italia e Red Hat è esemplificata anche dalla presenza di un TAM (Technical Account Manager) che segue l’azienda in maniera personalizzata, rappresentando un punto di riferimento per ogni possibile evoluzione dell’implementazione. I team di prevendita di Red Hat hanno saputo supportare Sky Italia nei vari passaggi che sono stati affrontati, offrendo la dovuta consulenza ed una serie di utili consigli.
Parallelamente, i servizi di supporto e di formazione hanno permesso al cliente di acquisire massima fiducia ed autonomia operativa. “La scelta di Sky Italia di insistere sulla piattaforma Red Hat rivela ancora una volta quanto le tecnologie open source siano in grado di rispondere anche ai più stringenti requisiti di business, in particolare quando vengono abbinate a servizi di livello enterprise, come nella nostra offerta”, aggiunge Gianni Anguilletti, Country Manager di Red Hat Italia.
“Siamo particolarmente soddisfatti quando la fiducia dei clienti ci viene rinnovata nel tempo, come in questo caso, proprio perché siamo convinti che le nostre tecnologie siano in grado di supportare con efficacia anche i modelli di business più avanzati ed innovativi.” Oltre a Red Hat Enterprise Linux, Sky Italia fa ampio uso di altre tecnologie Red Hat: in particolare, in ambito middleware, viene utilizzata da tempo e con profitto anche la piattaforma Red Hat JBoss Middleware.
Fonte: Axicom
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