Cristoforetti su Iss a fine novembre, presentato logo missione Futura


Si aprono le porte della Stazione Spaziale Internazionale ad un prima astronauta italiana. Samantha Cristoforetti, classe 1977, ingegnere aeronautico e pilota dell'Aeronautica militare è l'astronauta del corpo dell'Agenzia spaziale europea che sarà ricordata la prima italiana nello spazio. Secondo i programmi, Cristoforetti sarà lanciata il 24 novembre prossimo dal cosmodromo di Baikonur per realizzare la missione ISS 42/43 FUTURA, la seconda missione di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana.

Cristoforetti trascorrerà sei mesi sulla Stazione spaziale internazionale, raccogliendo il testimone di Luca Parmitano che ha appena concluso un'altra missione italo-europea di lunga durata. A presentare la missione di Samantha Cristoforetti sono stati il presidente dell'ASI, Enrico Saggese, il viceministro al Lavoro con delega alle Pari opportunità, Cecilia Guerra e il capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare, generale Pasquale Preziosa, nel corso di una lunga conferenza stampa a Palazzo Chigi.

A rappresentare l'Agenzia Spaziale Europea era presente in sala il Direttore dei programmi ESA di Osservazione della Terra e Capo dell'ESA-ESRIN Volker Liebig. Svelato anche il logo ufficiale che caratterizzerà la missione nello spazio di una italiana, che sarà rappresentata con forme geometriche e stilizzate della ISS e dell'immaginaria traiettoria attorno al globo. Il logo ufficiale contiene molti degli elementi più rappresentativi della Missione: scienza, meraviglia, natura e appartenenza italiana.


Di fatto è la rappresentazione di un'alba che, se vista dalla stazione spaziale internazionale, vuol significare alba di nuove scoperte e di nuovi orizzonti, per l'Italia e per l'umanità intera.  L'idea grafica alla base del logo è stata selezionata con il concorso "Disegna la Missione di Samantha Cristoforetti": il vincitore della competizione, presente alla conferenza stampa, è Valerio Papeti, 32 anni, di Torino. L'astronauta, al suo primo lancio nello spazio, raggiungerà con la navicella russa Soyuz la ISS.

Una missione resa possibile grazie a un accordo bilaterale che lega l'Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa, resterà per circa sei mesi quale membro effettivo dell'equipaggio della Stazione Spaziale, contribuendo allo svolgimento di tutti i compiti di ricerca, sperimentazione e manutenzione operativa dell'enorme laboratorio spaziale. Otto progetti di ricerca scientifica e dimostrazione tecnologica italiani, che verranno svolti dalla nostra astronauta nei suoi sei mesi di permanenza a bordo della ISS.

Cinque progetti saranno dedicati allo studio di vari aspetti della fisiologia umana in condizioni di assenza di peso, due effettueranno analisi biologiche su campioni cellulari portati in microgravità; verrà infine sperimentato sulla ISS un dimostratore per un processo di produzione automatizzato per la realizzazione di oggetti 3D in assenza di gravità (stampa 3D). I progetti sono stati ideati da Università, centri di ricerca, aziende e PMI italiane, e selezionati dall'ASI con i Bandi nazionali di Volo Umano.




Fonte: ASI
Via: AGI
Immagini: ASI Tv

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