Inutile litigare, mettiamoci d'accordo e concentriamoci sul nostro "pane", l'innovazione. È quanto devono essersi detti Google e Samsung alla firma dell'accordo che li metterà al riparo da qualsiasi ipotesi di contenzioso sui rispettivi brevetti. E, soprattutto, da costose spese legali: le cosiddette "patent wars", le battaglie in tribunale su presunti furti di proprietà intellettuale, sono la norma nel settore hi-tech.
Basti pensare allo scontro tra i sudcoreani e l’americana Apple: su questo fronte è ancora guerra aperta, mentre Samsung, oltre all’accordo con Google, ha annunciato di aver sotterrato l’ascia di guerra brevettuale anche con Ericsson. Mountain View e la società sud coreana hanno siglato un accordo globale - riporta il Financial Times - per i brevetti che si spinge al di là dei soli dispositivi mobili e include un’ampia gamma di tecnologie e aree di business.
L'accordo riguarda brevetti relativi a Gsm, Umts, Lte e standard per network e handset. "Siamo lieti di aver raggiunto un accordo reciprocamente equo e ragionevole con Samsung. Abbiamo visto sempre il contenzioso come ultima risorsa", ha detto Kasim Alfalahi, chief intellectual property officer di Ericsson. "Questo accordo ci permette di continuare a concentrarci sul portare nuova tecnologia al mercato globale e fornire un incentivo per altri innovatori di condividere le proprie idee".
L'accordo riguarda brevetti relativi a Gsm, Umts, Lte e standard per network e handset. "Siamo lieti di aver raggiunto un accordo reciprocamente equo e ragionevole con Samsung. Abbiamo visto sempre il contenzioso come ultima risorsa", ha detto Kasim Alfalahi, chief intellectual property officer di Ericsson. "Questo accordo ci permette di continuare a concentrarci sul portare nuova tecnologia al mercato globale e fornire un incentivo per altri innovatori di condividere le proprie idee".
L’intesa tra Google e Samsung, di cui non sono stati diffusi i termini finanziari, copre brevetti che sono stati già registrati ma anche quelli nuovi che saranno registrati nei prossimi 10 anni. Secondo Samsung, apre anche a maggior collaborazione su ricerca e sviluppo tra le due compagnie. "Lavorando insieme ad accordi come questi le società possono ridurre il potenziale di contenzioso e concentrarsi sull’innovazione", afferma Allen Lo, deputy general counsel for patents di Google.
"Google e Samsung stanno mostrando al resto dell’industria che c’è più da guadagnare dal cooperare che nell’impegnarsi in dispute sui brevetti non necessarie", mette in evidenza Seungho Ahn di Samsung. Nel 2010 Samsung ha stretto un accordo simile con Intellectual Ventures: "In Intellectual Ventures, abbiamo l'esperienza per soddisfare le complesse esigenze IP di aziende come Samsung ", aveva detto Adriane Brown, presidente e COO di Intellectual Ventures.
Nel 2011 Samsung ha siglato un agreement con Microsoft: "Samsung e Microsoft vedono l'opportunità di crescita in Windows Phone e stiamo investendo per farne una realtà", aveva dichiarato Andy Lees, presidente della Windows Phone Division. Il nuovo accordo rafforzerà le posizioni di Samsung e di Google contro le accuse di violazioni, in particolare di Apple, coinvolta in aspre battaglie su brevetti multinazionali del valore di milioni di dollari contro Samsung .
Nel 2011 Samsung ha siglato un agreement con Microsoft: "Samsung e Microsoft vedono l'opportunità di crescita in Windows Phone e stiamo investendo per farne una realtà", aveva dichiarato Andy Lees, presidente della Windows Phone Division. Il nuovo accordo rafforzerà le posizioni di Samsung e di Google contro le accuse di violazioni, in particolare di Apple, coinvolta in aspre battaglie su brevetti multinazionali del valore di milioni di dollari contro Samsung .
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