Google Doodle omaggia Keith Haring, pittore e writer newyorchese


Il Google Doodle di oggi è dedicato al 54esimo anniversario della nascita del pittore Keith Haring, padre dei graffiti, nato il 4 maggio 1958 a Kutztown, in Pennsylvania, e morto a New York nel 1990 a soli 31 anni. Le lettere che compongono la parola Google sono state trasformate negli "omini" colorati che hanno reso famoso l'artista. Se passiamo il mouse sul logotipo leggiamo: "...per gentile concessione della Keith Haring Foundation". Keith Haring, uno dei capi della corrente neo-pop, è stato tra gli artisti più rappresentativi della sua generazione.

Figlio di Joan e Allen Haring e maggiore di quattro fratelli, rivela il suo talento artistico già molto giovane e, dopo aver regolarmente frequentato le scuole superiori, entra alla Ivy School of Professional Art di Pittsburgh. Nel 1976, sull'onda della nuova contestazione giovanile e della cultura hippie, gira gli Stati Uniti in autostop, facendo tappa nelle varie città del paese allo scopo di osservare più da vicino i lavori degli artisti della scena americana, quelli così spesso visti solo sulle pagine patinate delle riviste specializzate.

Tornato a Pittsburgh lo stesso anno, entra all'Università e tiene la sua prima importante esposizione al Pittsburgh Arts and Crafts Center. Nel 1978 entra alla School of Visual Arts di New York, diventando noto nei primi anni '80 con i murales realizzati nelle metropolitane e, più tardi, con i lavori esposti qua e là, fra Club di vario genere e vernissage più o meno improvvisati. La sua prima vera mostra personale si tiene a Shafrazi nel 1982; gli anni successivi sono densi di successi con mostre in tutto il mondo. Nell'aprile del 1986 Keith Haring apre il Pop Shop, a New York.

Nel 1988 gli viene diagnosticato l'Aids. Con un colpo a sorpresa annuncia lui stesso la sua triste condizione, incrementando così la sua già grande popolarità. Prima della sua morte fonda la Keith Haring Foundation, che si propone tuttoggi di continuare la sua opera di supporto alle organizzazioni a favore dei bambini e della lotta all'Aids. Il successo internazionale delle sue opere ha comunque contribuito alla proliferazione delle forme d'arte negli spazi pubblici, diffondendo una più vasta sensibilità artistica.



Via: Biografie Online

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