YouTube Rewind 2013, top 10 video più popolari nel mondo e in Italia


Dopo Year in Review 2013 di Facebook, anche YouTube ha deciso di pubblicare YouTube Rewind, la top 10 dei video più cercati e visti dell'anno che sta per concludersi. Il filmato si chiama YouTube Rewind: What Does 2013 Say?, ed è una specie di remix-parodia realizzato dai protagonisti che hanno furoreggiato sulla popolare piattaforma, insieme ai gestori dei canali più visti e popolari. 

Per la classifica ci si è infatti basati sulla potenza virale dei video ossia su quanto sono stati condivisi colonizzando la rete. Il titolo fa riferimento a What does the fox say?, il video del duo norvegese Ylvis. Presente anche la top 10 dei video più visti dagli utenti italiani. Fedez è al vertice della top ten dei video musicali più popolari in Italia con Cigno nero cantata in duetto con Francesca Michielin, la vincitrice della quinta edizione di X Factor. Al secondo posto Marco Mengoni con L'essenziale.



Al terzo il rapper sudcoreano PSY che con Gentleman M/V vuole superare il successo di Gangnam Style. Al quinto posto della classifica Naughty Boy fea. Al sesto Miley Cyrus con Wrecking Ball. Al settimo David Guetta con Play Hard (Official Video) ft. Ne-Yo, Akon. All'ottavo posto Fedez, nome d'arte del rapper e cantautore italiano Federico Leonardo Lucia, con Pensavo fosse amore e invece... con Gue Pequeno. Al decimo Robin Thicke con Blurred Lines ft. T.I., Pharrell. Chiude la classifica il dj svedese Avicii con il suo lyric video Wake Me Up. 



"Dietro ai video, ai concerti alle clip di vostri show preferiti ci sono decine di partner con un contenuto e una precisa strategia per la gestione di quel contenuto. Scopriamo insieme cosa fanno Lega Serie A, La7, YAM112003, Zodiak Active e Rainbow per proteggere e valorizzare i propri contenuti sulla piattaforma usando ID, lo strumento ideato da YouTube per tutelare il copyright e permettere a chi produce i contenuti di trasformarli in una fonte di guadagno", ha detto Google.

La top trend mondiale dei video è possibile trovarla a questo link. Intanto, recenti modifiche al sistema Identificatore contenuti, usato da Google per cercare automaticamente materiale protetto da copyright, hanno fatto sì che centinaia di video di giochi sono stati contrassegnati negli ultimi giorni. Molti degli editori preoccupati per una potenziale reazione dei fan hanno postato rapidamente degli avvisi per mettere in chiaro che non ci sono loro dietro il picco di take-down. Da Gennaio 2014 sarà inoltre applicato il protocollo "Monetization Review Program".





Via: Adnkronos

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