Via libera al regolamento per la tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica. Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo M. Cardani, relatori Francesco Posteraro e Antonio Martusciello, ha adottato con voto unanime, nella riunione del 12 dicembre, il regolamento per la tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica. Lo riferisce una nota. "Il testo - sottolinea l'Agcom - tiene conto delle osservazioni emerse nel corso di un'ampia consultazione dei soggetti interessati e nell'ambito di una proficua interlocuzione con la Commissione europea".
L'Agcom ha ritenuto "proprio dovere contribuire all'azione di contrasto svolta dai pubblici poteri nei confronti della pirateria digitale". Il provvedimento, viene ancora spiegato, "provvedimento assegna pertanto carattere prioritario alla lotta contro le violazioni massive e non riguarda gli utenti finali, per cui non incide in alcun modo sulla libertà della rete". L'Agcom evidenzia che il procedimento "è caratterizzato dal pieno rispetto del principio del contraddittorio. Per avviarlo, è richiesta la presentazione di un'istanza da parte del titolare del diritto".
L'Autorità "non agirà d'ufficio, il che esclude che i provider siano chiamati a svolgere un'attività di monitoraggio della rete". Non solo i provider, ma anche l'uploader e i gestori della pagina e del sito internet "possono far concludere la procedura attraverso l'adeguamento spontaneo e presentare controdeduzioni" e "gli atti vengono archiviati se il titolare del diritto si rivolge all'Autorità giudiziaria", precisa l'Agcom, che aggiunge "le misure inibitorie - che sono quelle previste dal decreto legislativo n. 70 del 2003 - saranno improntate a criteri di adeguatezza, gradualità e proporzionalità".
"L'intervento dell'Agcom si fonda inoltre sulla convinzione che la lotta alla pirateria non possa limitarsi all’opera di contrasto, ma debba essere accompagnata da una serie di azioni positive volte a creare una cultura della legalità nella fruizione dei contenuti. In questo senso potrà operare l'apposito Comitato tecnico, formato da rappresentanti di tutti gli stakeholder e delle istituzioni interessate, che avrà il compito di favorire forme di autoregolamentazione finalizzate all'educazione degli utenti e alla promozione dell'offerta legale".
"Un primo risultato nel segno della legalità, dell'educazione dei consumatori, della valorizzazione dell'industria culturale italiana". Così il Presidente della Siae, Gino Paoli, saluta l'approvazione del regolamento Agcom. "Una misura necessaria - aggiunge Paoli - per arginare il dilagante fenomeno della pirateria online che continua a depredare gli autori e gli editori dei contenuti creativi con gravi conseguenze economiche, sociali, culturali. L'obiettivo del regolamento è la lotta alla pirateria digitale massiva, effettuata a scopo di lucro". "Una battaglia che non colpisce gli utenti finali che potranno continuare a scaricare legalmente ma solo i grandi portali illegali.
Il prodotto italiano - in campo musicale, letterario e audiovisivo - ha grandi potenzialità, sia in termini di qualità dell'offerta sia come capacità innovativa. E proprio Internet e le nuove tecnologie rappresentano un'opportunità importante per ampliare la diffusione di opere creative a beneficio del sistema Paese e dell'intera collettività", conclude Gino Paoli. In una lettera inviata al Presidente dell'Agcom Angelo Cardani, Gino Paoli ringrazia, a nome di tutta la base associativa Siae, per l'efficacia del Regolamento Agcom nella difesa delle opere create dagli autori. Il regolamento entrerà in vigore il 31 marzo 2014.
Fonte: Agcom
Via: SIAE
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