Giovani e social network: resiste Facebook, WhatsApp indispensabile


Nonostante Facebook resti il social network numero uno tra i giovani, WhatsApp sta guadagnando sempre più preferenze anche nel Bel Paese. Tanto è che un ragazzo su tre lo giudica irrinunciabile, da confrontarsi con quel 44% di giovani che invece assegnano questo ruolo alla piattaforma social di Zuckerberg. Questo è quanto è emerso da una ricerca online condotta dal portale specializzato Skuola.net, che ha raccolto le risposte di circa 1.500 studenti tra 11 e 25 anni di età.

Nel corso della giornata, infatti, 43,6% dei ragazzi accede a Facebook più che a qualsiasi altro social. Insomma un dominio netto ma non schiacciante. Infatti sono circa il 22% coloro che invece usano maggiormente WhatsApp. Il quale peraltro gioca la sua partita solo sugli  smartphone. Gli altri social network come Pinterest, Twitter, Instagram e Google+ sono i più utilizzati solo da pochi giovani, visto che messi insieme raggiungono a malapena il 9% delle preferenze. 

Interessante notare che un giovane su cinque non si dichiara dipendente dai social. Se domandiamo ai ragazzi di quale social non potrebbero fare a meno, WhatsApp si avvicina ancor più pericolosamente a Facebook. Sono circa il 45% coloro che dichiarano che senza il social di Zuckerberg non potrebbero vivere, mentre il 36% non potrebbe rinunciare al servizio di messaggeria istantanea. Tutto questo in un contesto che in teoria dovrebbe favorire la società di Palo Alto, che di fatto ha trasformato i social network in un fenomeno di massa. 

Infatti per il 70% dei giovani è Facebook il social usato da più tempo, mentre i più piccolini hanno iniziato direttamente con WhatsApp. Sono infatti 1 su 5 quelli che si sono avvicinati ai social attraverso questo servizio. In America la perdita di consensi di Facebook viene esemplificata con la lettera aperta scritta a Zuckerberg dalla tredicenne Ruby Karp, riportata dal quotidiano online Linkiesta: "I teenager sono follower. Siamo questo. Se un mio amico ha una nuova applicazione figa, la voglio anche io. Vogliamo quello che fa tendenza, e, se Facebook non la fa, i teenager si disinteressano". 

Anche in Italia la pensa così la metà degli intervistati,che tra le motivazioni d'uso di un nuovo social adduce proprio le scelte dei coetanei. Tuttavia non è trascurabile la percentuale di chi si iscriverebbe perchè incuriosito da come ne parla il web, circa il 18% dei votanti. Solo il 3% invece proverebbe un nuovo social grazie alla presenza dei Vip. Una delle motivazioni principali dell'ascesa delle preferenze di WhatsApp a discapito di quelle di Facebook, potrebbe essere ricercata nel fatto che i giovani usano i social prevalente con uno scopo, quello di chattare con i loro contatti. 

A dichiararlo è circa il 37% dei votanti e sappiamo bene quanto WhatsApp si presti meglio a questo scopo di quanto non faccia Facebook, nonostante questa funzionalità sia comunque prevista. Non manca chi usa i social per la condivisione delle immagini (il 13, 7% dei ragazzi), dei propri pensieri (l'11%), dei contenuti creati da altri (circa il 9%) e di chi usa in maniera indifferente tutte le possibilità (circa il 30% dei votanti). Secondo un recente sondaggio, Facebook non sarebbe più il sito preferito dai giovani americani.




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