Durante i famosi acquisti di Natale sempre più Italiani preferiscono evitare gli affollati centri commerciali ed optare per un acquisto via Internet stando comodamente a casa propria. Una percentuale che è in continua crescita anno dopo anno e che, proprio per questo motivo, è diventato un obbiettivo privilegiato per i cyber criminali.
Questi ultimi, infatti, stanno approfittando di questo trend utilizzando offerte via email fittizie o contraffatte piuttosto che altre metodologie fraudolente per far cadere in trappola gli ignari utenti. L’obbiettivo dei criminali online è quello di incassare denaro senza inviare i beni acquistati, oppure infettare il PC dell’utente al fine di rubare e poi vendere dei dati sensibili.
Di particolare interesse sono le password e i dati di accesso per servizi di pagamento, account email o shop online. Per aiutare gli utenti ad affrontare meglio questi pericoli G Data ha preparato una lista con alcuni semplici suggerimenti per evitare di fare un regalo di natale a questi criminali.
False conferme di spedizione
I regali di natale che sono stati ordinati su Internet vengono solitamente inviati via corriere. Ecco perché i criminali inviano false email con conferme di spedizione e fatture. Il messaggio suggerisce, per esempio, che un pacco non può essere consegnato o che una nuova fattura per una richiesta di spedizione è disponibile presso il servizio clienti. Queste email spesso contengono un link a siti Internet infetti o allegati che contengono file pericolosi.
Presunti buoni affari per far cadere in trappola gli utenti
In queste email di spam i truffatori promettono oggetti di marche famose come orologi di lusso, smarphone e costosi prodotti di design a prezzi estremamente convenienti. I link integrati nelle email rimandano o a siti infettati con malware o a finti negozi online dove, per esempio, i dati PayPal vengono rubati, oppure i prodotti vengono ordinati e non sono mai più inviati dopo che il pagamento è stato accettato.
Pericolosi saluti di Natale
Un’altra strategia molto popolare nel periodo di Natale è quella di mandare false cartoline di auguri. Queste contengono allegati infetti con un’ampia varietà di malware o link che rimandano a siti infettatati con malware.
I consigli di G Data per fare acquisti sicuri su Internet
• Essere sempre protetti su Internet: una completa soluzione per la sicurezza è indispensabile su ogni PC. Oltre alla protezione contro virus, infatti, una suite completa include protezione in tempo reale durante la navigazione, un firewall e software antispam.
• Essere sempre aggiornati: il software installato su PC e il sistema operativo devono essere sempre aggiornati e ogni aggiornamento che si rendesse disponibile va installato immediatamente. Questo permette di chiudere le falle di sicurezza che spesso i criminali sfruttano per i loro attacchi.
• Home banking in sicurezza: durante i trasferimenti di denaro online o nelle transazioni bancarie via Internet gli utenti dovrebbero prestare attenzione a una procedura di autenticazione a due livelli che è quella più sicura. La tecnologia G Data BankGuard, che è implementata in tutti i software G Data 2014, offre a tale riguardo una protezione addizionale.
• Shop online autentici: gli acquirenti dovrebbero studiare attentamente i negozi online prima di fare acquisti e leggere i termini generali e le condizioni, i costi di spedizione e qualsiasi altra informazione al riguardo. È utile anche dare un’occhiata alle notizie legali e magari fare qualche ricerca online per capire se un operatore è considerato affidabile o meno.
• Cancellare le email di spam: i messaggi con false offerte di regali e le email di spam vanno cancellati senza neppure essere letti. Gli utenti non dovrebbero mai cliccare sui link contenuti in queste email o aprire i file allegati perché tutto ciò porta immediatamente in una trappola malware.
• Pagamenti sicuri in internet: durante il processo di pagamento gli utenti dovrebbero controllare gli indicatori di sicurezza del browser come il lucchetto visualizzato nella linea dell’indirizzo e l’abbreviazione ‘https’ prima dell’indirizzo stesso. Quando si sceglie un servizio di pagamento online, inoltre, bisogna verificare che preveda una protezione per l’acquirente.
Fonte: G Data
Via: Il Tempo
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