Stop al videogioco dello 'stupratore seriale'

Se i numeri della vita reale non bastano, ecco in arrivo dal Giappone Itazura Gokuaku, il nuovo videogioco lanciato dalla casa di produzione Illusion, la cui storia ruota attorno ad un maniaco sessuale che gira per la città alla ricerca di nuove vittime. L’utente in questo caso è chiamato proprio a vestire i panni del “mostro”. Itazura Gokuaku è in realtà la versione aggiornata del precedente RapeLay lanciato nel 2006, macabra fusione dei termini inglesi rape (stupro) e replay (ripetizione). Inizialmente in vendita solo in Giappone, RapeLay è finito nei mesi scorsi anche sul canale inglese di Amazon, ma la ha avuto vita breve ed è stato presto ritirato dallo store virtuale, in seguito alle proteste trasversali di genitori, femministe ed esponenti politici. Non è bastata però la semplice rimozione da Amazon. RapeLay è infatti diventato uno dei titoli più scaricati sui servizi di filesharing, provocando polemiche in Francia, Stati Uniti e ora anche in Italia. Dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, fino all’associazione Telefono Rosa, il coro è unanime: rimuoviamolo dalla Rete. L’Associazione Editori Software Videoludico Italiana (AESVI) ha rilasciato un comunicato stampa dove sottolinea che “Questo tipo di contenuto è da considerarsi inaccettabile in ogni tipo di media, compresi i videogiochi”.
Origine: Sky Tg24

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