La tempestività nella rimozione del gruppo «Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini Down» ha ottenuto il plauso unanime. Ci si chiede però come mai è stato possibile raggiungere così in fretta tale risultato? Facebook «odia» lo spam ed è particolarmente «sensibile» su alcuni temi.
Il direttore della polizia postale, Antonio Apruzzese, risponde che «Solo il server, che è a Palo Alto, può decidere di rimuovere i gruppi. Noi li abbiamo allertati subito e contestualmente abbiamo avvertito l'autorità giudiziaria. Due procure, Catania e Pescara, stanno procedendo», aggiunge.
L'ipotesi di reato potrebbe essere istigazione a delinquere. Ma per rintracciare i responsabili occorrerà sempre attendere elementi dalla California. Spiega Apruzzese: «Bisogna vedere quali tracce saranno riusciti a "congelarci" sul server».
«Il problema della rete è che è transnazionale. Quindi l'unica cosa che serve è la cooperazione tra Stati». La prova "congelata" attesa è la connessione del «vendicatore mascherato» come si definiva l'ideatore del gruppo. Noi aggiugiamo che le tracce ci sono, eccome!
Via: Corriere della Sera
Nessun commento:
Posta un commento