Nelle Filippine è cominciata l'era del voto digitale. Seggi aperti in tutto il Paese per le elezioni presidenziali. Alle urne sono chiamati oltre 50 milioni di elettori, che utilizzeranno per la prima volta un sistema di spoglio digitale. Per la prima volta in queste elezioni si voterà con macchine elettroniche, ma vi è il timore che esse non funzionino a causa dei black-out ricorrenti o per guasti tecnici. Per evitare il fallimento delle elezioni la Commissione elettorale (Comelec) si è affidata alle parrocchie del Paese.
Gli elettori sono chiamati a scegliere il successore della presidente Gloria Arroyo. I seggi chiuderanno alle 18 locali (le 12 in Italia). Secondo quanto reso noto dalla stampa locale, sono stati risolti all'ultimo minuto i problemi di software emersi negli ultimi giorni. "Siamo pronti nel 98% dei seggi, per il restante 2% abbiamo dei piani alternativi" ha detto Rene Sarmiento, capo della Commissione elettorale citato dal sito del Manila Times. Nelle 7.106 isole che compongono l'arcipelago delle Filippine sono circa 76.000 i seggi elettorali. Gli elettori sono chiamati a scegliere il successore della presidente Gloria Arroyo. I Parish Pastoral Council for Responsible Voting (Ppcrv), gruppi di giovani volontari cattolici, sono delegati al monitoraggio del voto ai seggi e saranno gli unici cittadini a condurre un conteggio dei voti parallelo a quello delle macchine.
Via: Ansa
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