Sei persone sono state arrestate, altre 460 denunciate, nell'ambito di un'operazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Liguria, in un blitz per contrastare la diffusione per via telematica di materiale pornografico che coinvolge minorenni. Usavano una variante di eMule per scambiarsi e diffondere materiale pedopornografico. Le persone arrestate e denunciate, appartenenti alle più diverse estrazioni sociali, diffondevano materiale illecito spesso anche particolarmente violento. Nel corso delle indagini, durante le oltre 460 perquisizioni, la Polizia ha sequestrato 1201 personal computer. I militari hanno tenuto sotto controllo l'ambiente virtuale del file sharing e anche grazie a indagini e attività tecniche sotto copertura hanno potuto scoprire un fitto intreccio di video, realizzati con minorenni con immagini particolarmente crude, che venivano scambiati o condivisi tra persone che utilizzavano una particolare variante della piattaforma eMule. L'operazione sotto copertura è durata per oltre tre mesi, dicono gli inquirenti, con modalità coordinate a livello centrale dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. Durante le indagini, in cui è stato analizzato il numerosissimo materiale acquisito, sono stati sequestrati 2459 hard disk, 11327 supporti ottici, tra cd e dvd e 1307 memorie esterne ausiliarie.
Fonte: Tgcom
Nessun commento:
Posta un commento