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Catania: stuprava nipotine e le filmava col telefono cellulare, arrestato
Era un nonno apparentemente affettuoso, al quale la figlia e il genero affidavano le loro tre figlie quando andavano al lavoro. Ma, in realtà, secondo l’accusa era l’orco che violentava le sue nipotine di età compresa tra 10 e 12 anni, riprendendo le scene degli abusi con il proprio telefonino cellulare.
Scenario dell’aggressione era la casa dell’uomo, un operaio di 52 anni che abita in un paese della provincia etnea, e che è stato fermato dalla polizia postale di Catania su disposizione della locale Procura della Repubblica per violenza sessuale su minorenni e produzione di materiale pedopornografico.
A tradirlo è stato il suo cellulare. L'uomo aveva perso la memory card del suo telefonino nella casa della figlia e la cercava "disperatamente". Tanto da suscitare la curiosità della donna che, mentre riordinava casa, l'ha ritrovata e ha voluto vedere il perché dell'ansia di suo padre. Sul computer è apparso un filmato di diversi minuti e altri fotogrammi con gli espliciti rapporti sessuali e gli abusi subiti dalle sue tre figlie.
Le bambine, nel video, chiamano l'uomo che le violenta "nonno", anche se il su volto non è mai ripreso. Nonostante la rabbia e la voglia di vendetta, la famiglia ha preferito che ad agire fosse la legge e si è dunque rivolta ad un legale. Dopo aver consegnato tutto il materiale al dipartimento della Sicilia orientale della polizia postale e delle telecomunicazioni di Catania, gli investigatori hanno identificato con certezza il presunto carnefice.
Le ragazzine sono state interrogate dal procuratore aggiunto di Catania, Marisa Scavo, e dal sostituto procuratore Antonella Barrera, alla presenza di una neuropsichiatra infantile e hanno confermato le violenze subite. I magistrati hanno quindi disposto il fermo dell'uomo, eseguito dalla polizia postale. L'operaio è stato condotto in carcere dove sarà sottoposto all'interrogatorio di convalida del fermo dal Gip di Catania.
Fonte: Tgcom
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