Si chiama I-Fairy, è un robot, ma questa volta è anche un "prete": a Tokyo, infatti, il simpatico automa ha celebrato il matrimonio tra Tomohiro e Satoko, visibilmente emozionati per la presenza dell'insolito officiante elettronico. Nel paese che ha dato i natali a Jeeg Robot e Goldrake, oltre che Daitan e Mazinga, ecco il rimedio alla “crisi di vocazioni” che attanaglia molte dottrine religiose. Agghindato con fiori colorati e occhi dai colori cangianti, I-Fairy ha spiegato in un giapponese solo leggermente metallico di essere onorato di celebrare le nozze e ha augurato ai novelli sposi molti anni di felicità. Lo riferisce la Bbc online. E titola 'Una coppia ha detto 'I dos' davanti ad un robot', giocando con la formula di rito per il 'si'' ('yes, I do') ed il nome del sistema operativo della Microsoft MS-DOS. Tomohiro Shibata e Sakoto Inoue hanno deciso di farsi sposare da I-Fairy perche' 'sono i robot ad averci fatto incontrare': entrambi lavorano nell'industria cibernetica giapponese.
I-I Fairy non è il robot più realistico tra quelli prodotti dalla Kokoro, ma piaceva tanto alla coppia, entrata in contatto con il drone grazie al loro lavoro. Progettato e costruito dalla Kokoro, ditta specializzata in automi dall’aspetto umanoide, è collegato a un computer dove un operatore inserisce i comandi per la gestione di una cerimonia come quella matrimoniale. Secondo l'azienda è la prima volta in assoluto che un automa celebra un matrimonio.
Fonte: Virgilio/Il Sussidiario.net
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