AOL acquista Huffington Post per 315 milioni di dollari


AOL ha acquistato l'Huffington Post per 315 milioni di dollari (300 milioni in contanti e il resto in azioni della compagnia nata come provider). Lo ha reso noto la fondatrice del sito di notizie che in pochi anni si e' imposto negli Stati Uniti come uno dei nuovi media piu' autorevoli, Arianna Huffington, che assumera' le cariche di presidente ed 'editor in chief' (direttore) dell'Huffington Post Media Group, come verra' chiamata la nuova compagnia in cui saranno inglobati, oltre all'Huffington Post tutti i siti di proprieta' di AOL (Mapquest, Politics Daily, PopEater, Moviefone, Endagdet, TechCrunch e Patch.com). 

Ogni mese, Huffington Post, che e' stato fondato nel 2005, con un investimento di un milione di dollari, conta su 20 milioni di visitatori (non vengono considerate le visite multiple). Per Huffington Post è un sogno di ricchezza che si concretizza in meno di sei anni. Aperto a maggio del 2005 con un investimento di un milione di dollari, il blog è rapidamente diventato un punto di riferimento dell'area liberal. Oggi vanta circa 25 milioni di lettori al mese, duecento tra collaboratori e dipendenti e - grazie a entrate per 31 milioni di dollari - nel 2010 ha ottenuto il primo profitto della sua storia. 

La società AOL, nata nel 1983 come Control Video Corporation, ha vissuto i suoi anni migliori alla fine del secolo scorso, quando decine di milioni di americani si abbonarono ai suoi servizi per accedere a Internet. Nel 2001, la fusione con Time Warner e l'inizio di una lunga crisi, culminata con il divorzio dalla media company nel 2009. Tornata indipendente, l'anno scorso AOL ha tagliato un terzo della sua forza lavoro (2500 posti), iniziando una fase di riposizionamento sul mercato che include la produzione di contenuti editoriali.

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