Trend Micro, leader globale nella sicurezza dei contenuti Internet, partecipa all’edizione 2011 di IDC Security Conference, uno degli eventi italiani più autorevoli sulla sicurezza dei dati e la protezione delle informazioni che si tiene oggi 16 febbraio a Milano presso l’Hotel Melià. La sicurezza informatica continua a essere un tema “caldo” nel mercato ICT. La crescita esponenziale di minacce sempre più sofisticate e il diffondersi di tecnologie che rendono l’infrastruttura digitale sempre più complessa e interconnessa (virtualizzazione, cluod computing e mobile) non fanno che aumentare i rischi per le aziende.
In questo ambito Trend Micro contribuirà ad arricchire il dibattito della conferenza con un intervento a cura di Gastone Nencini, Technical Manager South Europe Trend Micro, dal titolo “La nuvola sicura e la nuvola per la sicurezza: come sfruttare appieno i vantaggi del cloud per proteggersi e non correre rischi” che si terrà alle 9.40. Nencini parteciperà, inoltre, al Focus Group “Come proteggere i Desktop Virtuali senza impattare sulle performance globali” in programma alle 15.10.
IDC Security Conference si propone come un momento fondamentale in cui la divulgazione della ricerca IDC si coniuga con l’esperienza concreta di chi opera nel mercato della sicurezza. Trend Micro, da oltre vent’anni in prima linea nel settore e da sempre impegnata a sviluppare tecnologie di protezione che precorrono le esigenze del mercato, partecipa a questa importante manifestazione presentando l’intera offerta di soluzioni di sicurezza cloud-based progettate in maniera specifica per gli ambienti cloud e virtualizzati.
Con 60.000 nuovi malware al giorno un approccio tradizionale alla sicurezza è oggi ormai impensabile. Trend Micro è stata tra le prime aziende ad attivarsi nella messa a punto di un nuovo metodo di protezione che si appoggia sul cloud computing. La tecnologia adottata da Trend Micro, denominata Smart Protection Network, sfrutta sofisticate tecniche di analisi comportamentale e analizza le attività normalmente eseguite dall’utente per determinare la pericolosità dei siti e delle azioni che si stanno eseguendo in Rete.
In questo modo Trend Micro riesce a fermare le minacce prima che raggiungano i sistemi. Un’infrastruttura di questo tipo permette di archiviare la maggior parte degli aggiornamenti di sicurezza in un database ospitato su Internet, mantenendo una quantità minima sugli endpoint. I client utilizzati dagli utenti sono così più leggeri e l’impatto su risorse e prestazioni è notevolmente ridotto. Trend Micro Smart Protection Network è una infrastruttura presente nella maggior parte delle soluzioni Trend Micro e attualmente gestisce 45 miliardi di query, blocca 5 miliardi di minacce ed elabora 2,5 terabyte di dati ogni giorno.
Via: Trend Micro
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