Cina: gioca online per tre giorni senza mangiare e dormire, morto

 
Ha trascorso tre giorni di fila di fronte allo schermo a giocare in un internet caffè vicino a Pechino, praticamente senza mai mangiare e dormire. È l'assurda fine di un cinese di 30 anni, entrato in coma e poi deceduto. L'uomo si è sentito male mentre si trovava nel locale: trasportato d'urgenza in ospedale, ha riportato il Beijing Times, i medici non sono riusciti a rianimarlo. Una vicenda di cronaca che illustra il fenomeno della dipendenza dai giochi elettronici, della quale soffrono in Cina 33 milioni di ragazzi, secondo inquirenti citati dalla stampa. In un mese, la vittima aveva speso più di 10mila yuan (1.120 euro) in giochi su internet. Non si è praticamente staccato dalla sedia per tre giorni e tre notti prima di morire, ha precisato la stampa. Il governo aveva annunciato l'anno scorso una serie di norme per controllare il settore dei giochi online e reprimerne il contenuto pornografico e violento. Questo, purtroppo, è solo l’ultimo dei decessi causati da dipendenza da videogiochi che avvengono saltuariamente in oriente. Nello stesso mese dello scorso anno, ad esempio, un uomo di 32 anni è morto dopo aver giocato a un videogame per cinque giorni di fila senza quasi nessuna pausa, mentre qualche mese dopo, un fatto di cronaca ha scosso l’opinione pubblica. In quellìoccasione una bimba di tre mesi è stata trovata senza vita per la negligenza dei genitori, impegnati notte e giorno a crescere un bimbo virtuale online.

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